Con l’aggiornamento Early Access 0.2 di Assetto Corsa Rally, Supernova Games Studios, in collaborazione con Kunos Simulazioni hanno calato l’asso, trasformando radicalmente il carattere del simulatore. Questo update trasforma radicalmente l’esperienza di guida introducendo per la prima volta superfici ghiacciate, pneumatici chiodati e una delle vetture più iconiche della storia dei rally: la Alpine A110 Group 4 del 1973. Abbiamo passato il weekend tra i banchi di neve di Livigno e al volante della leggendaria Alpine A110 per capire se questa rivoluzione glaciale mantiene le promesse. Spoiler: sì, ma serve sangue freddo.
Il Ritorno di una leggenda: la Alpine A110
Il fiore all’occhiello di questo aggiornamento è senza dubbio l’introduzione della Alpine A110. Non si tratta di una semplice aggiunta al garage, ma di un tributo alla storia del motorsport. La versione inclusa è la specifica Group 4 del 1973, l’anno in cui la vettura francese dominò il Campionato del Mondo Rally inaugurale. Gli sviluppatori hanno scelto una vettura “tutto-dietro” (motore a sbalzo posteriore, trazione posteriore) per inaugurare la fisica su ghiaccio. Una scelta coraggiosa e punitiva: la A110 è un pendolo che va guidato con l’acceleratore più che con lo sterzo. Il nuovo mix audio surround, che posiziona il rombo del 4 cilindri esattamente dietro le orecchie del pilota, aumenta l’immersione in modo tangibile. L’eco del motore che si spande nella vallata è qualcosa di incredibile, davvero ben fatto!
Con la Alpine A110, la guida è un esercizio di bilanciamento puro. L’auto va guidata con l’acceleratore più che con lo sterzo. In ingresso curva, il sottosterzo è letale: se le ruote anteriori non “mordono”, andate dritti. Una volta in appoggio, serve un sovrasterzo costante ma leggero con il gas per mantenere i chiodi posteriori piantati nel ghiaccio. È una delle auto più tecniche da guidare: punisce l’impazienza con testacoda immediati.
Ogni secondo dietro il volante è una scarica di adrenalina: la luce che cambia, il terreno che si deforma, il meteo che trasforma un tratto in un incubo di fango e ghiaia. È una lotta costante contro la strada e contro te stesso. Sicuramente su questo tipo di terreno accidentato la Alpine si trova più a suo agio rispetto al ghiaccio.
Ghiaccio e Neve: La Sfida di Livigno
Se la A110 è la protagonista meccanica, il Ghiacciodromo di Livigno è il nuovo teatro delle operazioni. Situato nelle Alpi italiane, questo circuito (disponibile anche in configurazione “Reverse”) è una riproduzione laser-scan 1:1 della reale struttura utilizzata per i corsi di guida su ghiaccio e i test invernali di case come Ferrari e Porsche.
Il tracciato è un circuito chiuso, una scelta che differisce dalle classiche prove speciali “punto A – punto B” tipiche del rally. È pensato specificamente per affinare le tecniche di guida su bassa aderenza, come il controllo del sovrasterzo e la gestione della trazione con pneumatici chiodati. Il layout presenta curve tecniche che richiedono un uso preciso dell’acceleratore per mantenere l’auto di traverso. Oltre alla configurazione standard, l’aggiornamento include anche una versione “Reverse” (senso inverso), raddoppiando le possibilità di allenamento.
L’aggiornamento introduce quindi una fisica completamente aggiornata per le superfici invernali. Bisogna ora confrontarsi con il “ghiaccio vivo”, che richiede una gestione chirurgica dell’acceleratore e dello sterzo. Per affrontare queste condizioni estreme, il gioco ha introdotto la simulazione degli pneumatici chiodati, essenziali per trovare grip dove sembra non essercene.
Il risultato si sente tutto. Ogni dosso, ogni avvallamento in staccata è reale. Visivamente, bisogna accettare che mentre la pista reale muta ogni notte (con muri di neve che cambiano altezza), la versione digitale è una “fotografia statica” del giorno della scansione, geometricamente perfetta ma meno organica nell’ambiente circostante. Anche durante la tempesta la neve non si accumula sulla pista.
Tuttavia è possibile agire sulla quantità di umidità presente sul tracciato, sull’ora del giorno e sulla temperatura.
Differenze Visive (Dinamiche vs Statiche)
Realtà: I muri di neve a bordo pista a Livigno variano in altezza e densità ogni giorno, a seconda delle nevicate recenti e del lavoro dei gatti delle nevi che puliscono il tracciato. Possono essere soffici (se ha appena nevicato) o duri come il cemento (se ghiacciati da giorni).
Gioco: Sebbene l’aggiornamento 0.2 abbia introdotto un sistema di particelle per rendere la neve più realistica, i banchi di neve hanno una consistenza e una forma predefinita al momento della scansione o della modellazione. Si può notare che la vegetazione e gli alberi circostanti nel gioco possono apparire meno “densi” o posizionati leggermente più lontano rispetto alla percezione visiva che si ha guidando nella realtà, probabilmente per bilanciare le prestazioni grafiche o per ragioni di gameplay.
Superficie del Ghiaccio (Texture e Riflessi):
Realtà: Il ghiaccio vivo cambia aspetto con la luce e l’usura. Dopo il passaggio di molte auto chiodate, si creano solchi visibili e zone più ruvide che riflettono la luce in modo diverso rispetto al ghiaccio liscio del mattino.
Gioco: Kunos ha implementato texture specifiche per il “ghiaccio vivo” che richiedono una gestione attenta dell’acceleratore. Tuttavia, la complessità infinita dei riflessi di luce su un blocco di ghiaccio irregolare sotto il sole alpino è difficile da replicare al 100%. Il gioco usa un setup di illuminazione personalizzato basato sulle coordinate geografiche reali per massimizzare la fedeltà delle ombre e dei riflessi. I solchi appaiono solo superficiali e non si amplificato al passare delle auto giro dopo giro.
Atmosfera e Meteo:
Realtà: A Livigno, la visibilità può cambiare in pochi minuti a causa di nebbia o bufere di neve.
Gioco: L’update introduce preset meteo specifici per la neve e un nuovo sistema di rendering dell’atmosfera. Tuttavia in certe condizioni di luce (es. giornate nuvolose), il contrasto nel gioco potrebbe apparire leggermente diverso rispetto alla percezione dell’occhio umano, rendendo talvolta più difficile (o più facile, a seconda dei casi) “leggere” le asperità del terreno rispetto alla realtà. Anche in modalità tempesta la nevicata non è così estrema come ci si potrebbe aspettare, idem la visibilità rimane comunque accettabile.
Handling su neve e ghiaccio
A differenza delle gomme da asfalto che si basano sull’attrito della gomma, le gomme chiodate nel gioco offrono un grip che nelle fasi iniziali risulta immediato sulla superficie ghiacciata. Questo permette di avere una trazione piuttosto alta in accelerazione e frenata, molto superiore a quella che si avrebbe con gomme termiche standard su ghiaccio.
La fisica simula il fatto che il grip è generato dai chiodi che scavano nel ghiaccio. Quando si perde aderenza (e si supera il limite), il recupero può essere più brusco rispetto alla ghiaia. I chiodi devono “riagganciare” la superficie, creando una dinamica di guida che premia la precisione e punisce gli input troppo aggressivi che strappano via l’aderenza.
L’uso dei chiodi abilita uno stile di guida impossibile su altre superfici. Permettono di mantenere angoli di derapata molto elevati e se siete bravi, senza perdere completamente il controllo e finire in testacoda. Questo è cruciale per guidare auto a trazione posteriore come la Alpine A110, dove l’auto deve essere costantemente “intraversata” per curvare efficacemente. La guida sul ghiaccio vivo risulta quindi estremamente tecnica: basta un tocco di freno eccessivo per bloccare le ruote (i chiodi smettono di scavare e diventano pattini), portando a una perdita totale di direzionalità.
Sulle moderne WRC (come la Citroën Xsara citata nei test), l’esperienza invece cambia radicalmente. La trazione 4×4 maschera molti errori, permettendo di “tirare” l’auto fuori dalle curve anche con angoli di derapata estremi. Tuttavia, la frenata è il tallone d’Achille. Le “piccole” a trazione anteriore invece diventano strumenti didattici eccezionali. Il rilascio dell’acceleratore in curva innesca un sovrasterzo naturale che aiuta a chiudere la traiettoria senza bisogno del freno a mano.
Miglioramenti Tecnici e Grafici
Oltre ai contenuti, l’update 0.2 porta con sé significativi miglioramenti al motore di gioco. In particolare il sistema di particelle è stato aggiornato per la neve sollevata dalle ruote e le collisioni con i banchi di neve hanno una resa visiva realistica e persistente.
Modello di Pneumatico Invernale: È stato implementato il primo modello fisico dedicato agli pneumatici chiodati. Questo calcola l’interazione specifica tra i chiodi metallici e le superfici ghiacciate, differenziando il grip meccanico dall’attrito della gomma.
Revisione Fisica Ghiaia e Asfalto: Sulla base del feedback di piloti reali, anche la fisica su ghiaia e asfalto è stata ricalibrata. Gli pneumatici ora offrono una sensazione di “mordente” più realistica e una gestione del limite progressiva, riducendo l’effetto “saponetta” lamentato in precedenza da alcuni utenti.
Frenata e Lock-up: Migliorata la modulabilità dei freni. È stato introdotto un comportamento più realistico in caso di bloccaggio delle ruote: ora è possibile percepire distintamente il sottosterzo causato da una frenata eccessiva (bloccaggio anteriore), rendendo la gestione del pedale del freno cruciale.
Differenziali e Setup: Alcuni preset dei differenziali sono stati “ritarati” per adattarsi alle nuove logiche di aderenza, specialmente per le vetture a trazione posteriore come la nuova Alpine A110.
Altri dettagli tecnici includono:
- Audio dinamico: Nuovi effetti sonori per il rotolamento degli pneumatici su neve e ghiaccio.
- Eventi Carriera: L’aggiunta di 25 nuovi eventi specifici consente di mettere alla prova anche le nuove meccaniche invernali.
- Correzioni: Risolti bug critici relativi alle classifiche e migliorata la gestione della memoria durante le gare.
Assetto Corsa Rally quindi non cerca di essere il gioco più vasto, ma quello più preciso. La combinazione tra la scansione laser di Livigno e la fisica differenziata per ogni trazione offre un’esperienza “invernale” che ha pochi rivali. Che siate al volante di una nervosa Alpine o di una potente WRC, il ghiaccio vi chiederà rispetto.
Requisiti di sistema PC Assetto Corsa Rally
REQUISITI DI SISTEMA MINIMI: Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
SISTEMA OPERATIVO: qualunque supportato da Win 10 64-bit o versione Win 11 64-bit.
PROCESSORE: Intel Core i7-10700K o Ryzen 5 3600X
MEMORIA: 16 GB di RAM
SCHEDA VIDEO: NVIDIA GeForce RTX 2080, 8 GB o AMD Radeon RX 6650 XT, 8 GB
DIRECTX: Versione 12
RETE: Connessione internet a banda larga
MEMORIA: 50 GB di spazio disponibile
SCHEDA AUDIO: Integrated
COMPATIBILITÀ VR: Not supported for Early Access launch
NOTE AGGIUNTIVE: SSD richiesto. Rec system basato su impostazioni da 1080p o superiori.
CONSIGLIATI: Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
SISTEMA OPERATIVO: qualunque supportato da Win 10 64-bit o versione Win 11 64-bit.
PROCESSORE: Intel Core i5-12600k or Ryzen 5 5600
MEMORIA: 16 GB di RAM
SCHEDA VIDEO: NVIDIA GeForce RTX 3070, 8GB o AMD Radeon RX 6800, 16GB
DIRECTX: Versione 12
RETE: Connessione internet a banda larga
MEMORIA: 50 GB di spazio disponibile
SCHEDA AUDIO: Integrata
COMPATIBILITÀ VR: Non supportato in Early Access
NOTE AGGIUNTIVE: SSD richiesto. Rec system basato su impostazioni da 1080p o superiori.
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