Ford nel segmento dei veicoli commerciali è un marchio leader: ne è la testimonianza anche l’ultimo riconoscimento ricevuto all’Automotive Dealer Day 2019. Nella manifestazione di Verona, che riunisce i principali concessionari italiani, le case auto e le associazioni di categoria, Ford per il quinto anno consecutivo è stata premiata per avere la migliore rete di vendita dei veicoli commerciali.
Il riconoscimento delle rete Ford è arrivato all’interno dell’edizione 2019 di Dealerstat Veicoli commerciali, che ha preso in esame le risposte del 55% dei dealer italiani di veicoli commerciali su 10 marchi della categoria. In una scala da 1 a 5, Ford ottiene un punteggio di 3,56, seguita da Mercedes (3,52) e da Volkswagen (3,37), contro una media generale in leggera crescita ma ancora di poco sopra la sufficienza (3,12).
Ford è la marca preferita dai concessionari di veicoli commerciali
Sono stati proprio i concessionari di veicoli commerciali a riconoscere nella rete Ford qualità superiori per il prodotto (3,56 la valutazione media), i servizi aggiuntivi ed i corsi di training. Qualche criticità i dealer l’hanno comunque evidenziata nelle politiche di marketing e di remunerazione (2,78).
“Salire sul gradino più alto del podio per il quinto anno consecutivo – ha detto il direttore Veicoli commerciali Ford Italia, Marco Buraglio – è per noi motivo di grande orgoglio. Il premio ancora una volta certifica che il percorso di crescita e di investimenti condivisi con la rete è nella giusta direzione e ha creato i presupposti per un business profittevole e duraturo”.
Veicoli commerciali Ford
Le gamma di veicoli commerciali Ford in totale si compine dei seguenti modelli: Fiesta Van, Transit Courier, Transit Connect, Transit Custom, Transit Van, Transit Chassis Cab, Ranger, Ranger Raptor e Transit Minibus.
Ford Transit wrappato
Il Ford Transit Custom è anche diventato un’opera d’arte contemporanea. Il van infatti è stato wrappato con i colori ideati dall’artista Vince Sangiorgio, in arte Monk (noto artista figurativo della scena italiana contemporanea), il quale ha creato l’opera “Armonia Universale” proponendo “la casualità delle forme”.