Vecchi pneumatici? Materia prima per batterie a litio
Gli pneumatici contengono una sostanza con proprietà simili a quelle della grafite, nota come nero di carbonio, una forma di particolato utilizzato comunemente come rinforzante della gomma e della plastica.
Grazie a una nuova tecnologia messa a punto da una équipe di ricercatori statunitensi, le vecchie gomme potranno diventare materia prima per ottenere batterie più efficienti: il nero di carbonio, infatti, potenzialmente cancerogeno nello smaltimento secondo gli esperti, può essere utilizzato come un anodo nelle batterie agli ioni di litio in dotazione ai veicoli elettrici. Queste batterie avrebbero una capacità maggiore di quelle prodotte con anodi in grafite attualmente in commercio, grazie alle proprietà singolari della microstruttura. Il laboratorio si è già attivato per rilasciare una licenza e permettere alla tecnologia di diffondersi su larga scala: delle automobili allo stoccaggio dell’energia elettrica, dalle applicazioni in campo medico a quelle militari.