Siamo stati in Portogallo per mettere alla prova l’ultima evoluzione di un’icona: la Renault Clio, giunta alla sua sesta generazione, provata sulle strade intorno a Lisbona, Estoril e Cascais. Tutta rinnovata nella carrozzeria, con più Adas, maggiore tecnologia a bordo ma soprattutto un nuovo motore, il propulsore più atteso: il nuovo Full Hybrid E-Tech da 160 CV con cilindrata aumentata da 1.600 a 1.800 cc. Abbiamo provato la versione con l’allestimento più completo, l’Esprit Alpine, e il nuovo colore “Rosso Absolute”.
Dimensioni e design: più lunga, più aggressiva
La nuova Clio cresce leggermente nelle dimensioni: 4,11 metri in lunghezza (+6,7 cm) e 1,77 metri in larghezza (+4 cm), con un passo di 2,59 metri. Pesa 1.155 kg. Ha un bagagliaio da 391 litri.
Esteticamente cambia tutto con linee più morbide e superfici arrotondate: il frontale è stato completamente rivisto, e ora risulta molto più aggressivo e muscoloso, trasmettendo un vero senso di potenza. Il cofano presenta nervature ed una forma rialzata che si stacca dal parafango laterale fino a circa 5 centimetri in prossimità del lunotto. La mascherina anteriore è rinnovata con la griglia che riporta la classica Losanga Renault. I fari sono stati ridisegnati completamente e sfoggiano la nuova firma luminosa a LED che richiama metà del logo. I gruppi ruota, sull’Esprit Alpine, sono da 18 pollici (205/45 R18) con un cerchio in lega dalla finitura bicolore (alluminio/nero), abbinati ai pneumatici Continental Eco Contact 7.
Il posteriore è particolarmente riuscito, con gruppi ottici sdoppiati che le conferiscono un taglio da vettura sportiva. Il portellone ha un bel taglio verticale che supera i 90° con uno spoiler superiore nero che contribuisce ad abbassare il CX a 0.30, migliorando l’efficienza. La telecamera posteriore è stata riposizionata, ora si trova sopra la targa e non più al centro del logo Renault, migliorando la visione nella fase di avvicinamento all’ostacolo.
Un dettaglio che ho molto apprezzato è l’integrazione delle guarnizioni degli sportelli laterali, ora quasi invisibili, ricoperte e nascoste dalla carrozzeria.
Motore E-Tech: è record per efficienza con tanta coppia
Il cuore della prova è la nuova motorizzazione E-Tech Full Hybrid da 160 CV, pensata per l’efficienza: un motore termico abbinato a due motori elettrici più una batteria da 1,4 kWh. Il sistema combina un motore termico 1.8 aspirato a ciclo Miller, da circa 109 CV (80 kW), noto per la sua altissima efficienza che emette solo 89 g/km nel ciclo misto, con l’e-motor, un motore elettrico di trazione da 50 CV che consente di viaggiare prevalentemente in modalità elettrica e l’HSG (Starter Generator) da circa 20 CV, che avvia il motore termico e sincronizza gli innesti. La trasmissione è una soluzione ingegneristica interessante: un cambio a innesti frontali senza frizione, con quattro marce per il motore termico e due per l’elettrico.
Bassi consumi: il segreto del ciclo Miller abbinato al full-hybrid
Il motore della nuova Clio è l’E-Tech Full Hybrid, termico a benzina, 1.8 litri aspirato, che lavora secondo il Ciclo Miller, una tecnologia cruciale per raggiungere l’altissima efficienza energetica che riprende il concetto del ciclo Atkinson. Questo ciclo si differenzia dal Ciclo Otto tradizionale perché ritarda la chiusura delle valvole di aspirazione , mantenendole aperte per un periodo più lungo durante la fase di compressione. In termini pratici, questo porta a comprimere una quantità minore di aria, ridurre le perdite di pompaggio a favore di un rapporto di compressione inferiore rispetto al rapporto di espansione.
Il risultato finale è una combustione più efficiente che sfrutta al meglio l’energia (espansione più ampia), ma produce una potenza specifica inferiore rispetto a un motore Otto di pari cilindrata. Questo deficit di potenza viene però brillantemente compensato dal sistema ibrido: l’elevata coppia istantanea fornita dal motore elettrico (e-motor) copre perfettamente le esigenze di ripresa e accelerazione a bassi regimi, assicurando che la vettura non abbia mai cali di performance, come notato nella prova di sorpasso. Il Ciclo Miller è, in sostanza, la chiave tecnica che permette alla Clio E-Tech di raggiungere consumi eccezionalmente bassi, come i 3,9 l/100 km nel ciclo WLTP, pur garantendo dinamismo grazie al supporto elettrico.
Impressioni di guida, come va la nuova Clio con il nuovo motore
L’efficienza è la vera star: nel ciclo WLTP, la Clio E-Tech registra un consumo di soli 3,9 litri per 100 km (equivalente a circa 25 km/l). Durante il test, i consumi si sono attestati intorno ai 4-4,5 l/100 km, consentendo così autonomie che vanno dai 700 ai 1.000 km con un pieno. L’aspetto forte di questa tipologia di motorizzazione ibrida full hybrid è la guida in città, perché permette di muovere la vettura e ripartire dalle soste in modalità totalmente elettrica; quindi consuma veramente poco, sfiorando infatti 30 km/l.
Il motore è corposo nelle riprese grazie alla potenza combinata dei 160 CV (0-100 km/h in 8,3 secondi, velocità massima 180 km/h). La spinta ai bassi regimi di rotazione è notevole grazie alla grande coppia fornita istantaneamente dal motore elettrico. Si ha la sensazione simile a quella di un motore turbo, ma con prontezza immediata.
Il sistema ibrido di Renault è promosso anche per l’assenza del fastidioso “effetto scooterone” tipico di altri sistemi CVT: il cambio meccanico garantisce un funzionamento più silenzioso e un regime del motore termico contenuto, specialmente alle alte velocità. Tra l’altro, con la cilindrata maggiorata a 1.800, il motore termico ha più potenza ed ho notato una diversa gestione elettronica che tende a farlo lavorare con un regime di rotazione inferiore anche quando si sale di velocità o si schiaccia tutto sul pedale dell’acceleratore.
In modalità EV, la Clio viaggia in totale silenzio, si avverte solo il rumore di rotolamento dei pneumatici. In città questa modalità è largamente utilizzata, si parla dell’80%, ed è quella che permette di abbassare notevolmente consumi.
La vettura alla guida risulta molto stabile, confortevole anche sullo sconnesso e molto silenziosa.
C’è anche la nuova modalità di guida “Smart” che cambia automaticamente la modalità da Smart Eco a Smart Sport a seconda delle necessità in tempo reale. Nel momento in cui la vettura si accorge che il nostro stile di guida richiede più potenza al motore, allora commuta da Smart Eco e Smart Sport con la reattività della modalità “Sport”.
L’handling in curva è preciso. Ha grosse capacità di ripresa ed una notevole facilità per ripartire in salita.
L’unica nota di miglioramento riguarda la frenata, che presenta un byte iniziale un po’ poco aggressivo, motivato essenzialmente dalla frenata rigenerativa, ma che poi risulta efficace spingendo con maggiore forza. E’ una sensazione comune ai veicoli elettrificati, full hybrid o 100% EV a cui ci si abitua immediatamente.
Abitacolo e tecnologia: Il nuovo OpenR Link
Gli interni dell’allestimento Esprit Alpine sono totalmente rinnovati e di grande qualità, con inserti in Alcantara e finiture satinate. La plancia è dominata dal doppio schermo da 10 pollici (uno per il guidatore, l’altro per l’infotainment), che integra il sistema OpenR Link. Questa è una novità assoluta per il segmento B di Renault, c’è l’integrazione di Google (con l’arrivo previsto anche di Gemini che si interfaccerà con l’assistente Reno) per comandi vocali rapidi e reattivi.
I sedili, con regolazione manuale, sono molto belli, ad alto contenimento, con uno schienale alto e un avvolgimento accentuato, sembrano quasi sedili da competizione. La sicurezza è garantita da un pacchetto completo di 29 ADAS. C’è tutto, compreso il sistema anticollisione in retromarcia e un allarme visivo ed acustico che si attiva quando apriamo la portiera mentre sopraggiungono auto.
I prezzi della nuova Clio in prova
I prezzi della nuova Clio partono da 18.900 euro della versione Evolution con il motore 1.200 TCE da 115 CV mentre l’esemplare in prova, l’allestimento Esprit Alpine con il nuovo motore E-Tech Full Hybrid da 160 CV, si porta a casa ad un prezzo di listino di 28.300 euro. Ovviamente il prezzo scende a 24.500 con lo stesso motore sull’allestimento Evolution.
| Allestimento | Motorizzazione | Prezzo di Partenza |
| Evolution | E-Tech Full Hybrid 160 CV | €24.900 |
| Techno | E-Tech Full Hybrid 160 CV | €26.700 |
| Esprit Alpine | E-Tech Full Hybrid 160 CV | €28.300 |
Considerazioni finali sulla nuova Renault Clio promossa
La nuova Renault Clio E-Tech Hybrid si conferma una vettura estremamente importante per il mercato italiano. Il motore E-Tech è il vero punto di forza: “funzionamento, bassi consumi e la modalità con la quale passa dall’elettrico al termico” sono notevoli. La vettura è più larga, più lunga, molto confortevole e precisa nell’handling. Questo E-Tech sull’allestimento Esprit Alpine unisce l’alta efficienza a uno spirito estetico e dinamico decisamente accattivante. Sotto le note positive riassunte.
Tra le negative ho inserito quella della mancanza di un pulsante EV per forzarla in full elettrico quando si esce o si entra in un garage, per percorrere quei pochi metri al chiuso senza emissioni allo scarico. Poche full Hybrid offrono questa possibilità, una furbata molto utile che costa zero applicarla. Un consiglio per Renault!
Come specificato, il prezzo di €18.900 si riferisce alla versione Evolution con il motore 1.200 TCE da 115 CV. La versione ibrida E-Tech parte invece da €24.900 nell’allestimento Evolution.
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Guarda la recensione in video della nuova Renault Clio, allestimento Esprit Alpine e nuovo motore E-Tech full Hybrid 1.800 con 160 cavalli.
POSITIVO
– DOTAZIONI DI BORDO
– GOOGLE INTEGRATO
– RIPRESA
– COMFORT
– SILENZIOSITA’
– ADAS e SICUREZZA
– CONSUMI RIDOTTI
