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Seat Motorsport 2016 Calendari e Novità Tecniche

Sul circuito di Adria Seat Italia ha presentato in grande stile tutte le novità del 2016 legate all’attività “racing” in pista gestita in Italia da Seat Motorsport Italia dove proseguono i due monomarca (Ibiza Cup e Leon Cup Racer) con la Ibiza e con la più performante Leon, entrambe con cambio DSG di serie opportunamente velocizzato. Le novità riguardano  soprattutto il Campionato Italiano Turismo nelle due neonate categorie “TCS” e “TCR” dove sono schierate rispettivamente la Leon Cupra ST con Sport Pack (station wagon) in configurazione “TCS”, praticamente una vettura originale alla quale sono stati asportati gli interni ed installata la gabbia di sicurezza (roll-bar) e la mostruosa Leon disponibile in due configurazioni “Leon Cup Racer DSG” e “Leon Cup Racer Sequential”.
Seat_Presentazione_Adria_Campionati_2016_105Cambiano anche le modalità di gestione per le diverse tipologie di gare: l’Ibiza Cup è “monogestione” di Seat Motorsport Italia, mentre le Leon che corrono nel Campionato nel TCR e nel TCS possono essere gestite dai team privati. 
Mentre dall’altra parte del mondo i grandi capi con gli occhi a mandorla di una nota casa auto concorrente richiamano e sensibilizzano i rispettivi uomini del marketing “nazionale” a riportare in primo piano la passione e la guida sportiva emozionale, in Seat, questo la fanno da sempre!
Non a caso in Italia quest’anno la presenza di Seat e l’impegno in pista sono decisamente cresciuti con 2 campionati monomarca e la presenza in altre 2 categorie nazionali del Campionato Italiano Turismo organizzato da Aci Sport, con quattro tipologie di vetture che ricapitolando sono la Ibiza in configurazione Trofeo e la Leon in tre configurazioni, Leon “TCS” praticamente quasi originale e le altre due versioni più preparate come le Leon Cup Racer “DSG”  e “Sequential” che differiscono sostanzialmente quest’anno nella trasmissione ma che possono entrambe correre nel TCR.

Quella organizzata all’Adria International Raceway è stata una giornata di inizio stagione nella quale oltre ad essere ufficializzati alla stampa i programmi della stagione 2016 i giornalisti hanno potuto provare tutte le auto da corsa, gommate con le Yokohama slick, insieme ad altri piloti professionisti impegnati a mettere a punto i mezzi ed affilare le armi per la nuova stagione. Ma soprattutto ci siamo resi conto della impressionate struttura messa in pista qui in Italia dalla Casa di Martorell che si distingue per la qualità degli uomini e mezzi schierati grazie soprattutto al buon coordinamento del patron Tarcisio Bernasconi: annunciando i programmi, che prenderanno il via nel weekend del 7 Seat_Presentazione_Adria_Campionati_2016_29e dell’8 maggio proprio dal circuito di Adria ha subito dichiarato che “Entrambi i trofei avranno una quindicina di piloti al via“.
In questa giornata a base di motori, gomme slick, hospitality, fusti di benzina, officine mobili e monitor con i tempi a bordo pista abbiamo incontrato vecchie e nuove conoscenze di Seat Italia, come Peter Wyhinny, esemplare presidente super appassionato e vero esperto a 360°, puntualmente a bordo di un auto da corsa schierato nel week-end di Seat che ha contagiato i suoi uomini mettendoli alla prova del cronometro in pista.
Seat Vincenzo Vavalà Direttore MarketingAd Adria, con casco e tuta abbiamo visto anche il nuovo direttore marketing, Vincenzo Vavalà, dalle cui parole si sono intuite diverse attività in corso per portare le famiglie in pista a vivere un week-end con Seat, a base di motori e formazione legata all’automobile di tutti i giorni.
A coordinare la frenesia dei giornalisti c’era l’infaticabile e sempre disponibile Maider Ensunza Arrien, responsabile dell’ufficio stampa Seat mentre la neo campionessa 2015 Valentina Albanese aveva il compito di “deliberare” le quattro vetture riservate ai giornalisti, con la cortesia di farle trovare già con le gomme slick a temperatura.Seat Motorsport con Jaime Puig e Alejandro Mesonero
Ad illustrare gli aggiornamenti tecnici sulla Leon sono arrivati direttamente dalla Spagna Jaime Puig, capo di Seat Motorsport (nella foto a SX) e Alejandro Mesonero, responsabile dello stile Leon (foto a dx).
Nella stessa giornata abbiamo visto alcuni VIP come DJ Ringo che seguirà quest’anno le attività sportive di Seat con Virgin Radio e molto probabilmente lo vedremo in qualche gara con casco e tutta ed Edoardo Stoppa di Scriscia la Notizia. Entrambi DJ Ringo ed Edoardo Stoppa si sono cimentati in alcuni giri di pista a bordo delle Seat da gara.

Ma quanto costa correre? Domanda che si chiedono molti appassionati che vorrebbero avvicinarsi alle competizioni. Seat offre quattro livelli di approccio alle corse in pista. Sulla scala dei costi si parte dalla Leon TCS passando per Ibiza Cup, Leon Cup DSG ed infine Leon “Sequenzial”. A livello di prestazioni la scala di cambia: Ibiza Cup, Leon TCS, Leon Cup “DSG”, Leon Cup “Sequential”.
Edoardo Stoppa Striscia sulla Seat da garaDj Ringo alla Presentazione_Adria_Campionati_2016
IBIZA CUP – Per l‘Ibiza Cup occorrono 3.500 euro a pilota (sono necessari 2 piloti ad appuntamento). E ideale iniziare con questa categoria entry level poiché si divide l’abitacolo con un altro conduttore che magari può essere anche un tutor d’insegnamento. Sei gli appuntamenti 2016 il primo ad Adria il 7 e 8 maggio. Ecco come si svolge il weekend: un turno di prove libere (40 minuti) venerdì, sabato qualifiche (40 minuti) e Gara 1 (48 minuti + 1 giro) domenica Gara 2 (48 minuti + 1 giro). Si corre con il motore 1.4 litri TSI doppia sovralimentazione turbo+volumetrico con 200 cavalli (270 Nm),  cambio sette marce DSG, mentre l’assetto  da quest’anno impiega ammortizzatori regolabili in compressione ed estensione (erano fissi lo scorso anno). La quota d’iscrizione comprende il noleggio vettura, l’assistenza in pista, gomme, benzina, i turni delle prove libere e la tassa di iscrizione alla gara. La visibilità è garantita con la diretta su Sportitalia, Sky canale 225 e sul digitale terrestre (canale 60).
Come va? E’ facile e divertente da guidare, va assecondata e non guidata con cattiveria soprattutto in ingresso curva. E’ consigliato lasciarla scorrere più possibile magari sacrificando un pò la velocità in ingresso. Si può cambiare manualmente o scegliere la modalità automatico consigliata anche questa sopratutto all’inizio. In frenata si può pestare a fondo, c’è l’Abs che evita bloccaggi e spiattellamenti gomme indesiderati.Seat_Presentazione_Adria_Campionati_2016_114

LEON TCS – Con la Leon TCS si corre nel neonato Campionato Italiano Turismo, nella categoria TCS. Quella presentata ad Adria è la Leon con la quale correrà Alberto Bassi (neocampione Ibiza Cup 2015) è una vera station da corsa su base Cupra con motore 2.0 litri di serie da 290 cavalli, cambio manuale (in Italia è importata solo con il Dsg) e Performance pack (freni maggiorati da 270 mm). Internamente è stato asportata la tappezzeria, i rivestimenti ed i sedili ed installata la struttura di protezione (rollbar) e dotazioni di sicurezza, cinture, estintore, staccabatteria. La Seat fornirà la vettura già pronta corsa il cui prezzo ufficiale non è stato ancora comunicato. “Il prezzo non è stato ancora definito – ha detto Puig – perché il regolamento TCS non è stato ancora approvato in tutti i dettagli soprattutto sulla gomma da usare: noi spingiamo su prodotti high-performance stradali e non slick, per ridurre costi e sollecitazioni alla vettura”.  Ma c’è anche la possibilità di allestire privatamente una Leon Cupra usata o acquistabile nuova dal concessionario Seat, smontando tutto il superfluo per installare poi i dispositivi di sicurezza interni richiesti dal regolamento.

LEON CUP RACER  – La Leon da gara è stata rivista completamente nella parte aerodinamica. A spiegare le modifiche apportate è stato lo stesso Alejandro Mesonero che ha illustrato quella più importante, ovvero sull’anteriore dove è stata modificata ed ampliata la bocchetta d’aria centrale e la conformità del condotto che porta il flusso di raffreddamento all’intercooler alloggiato superiormente e posizionato con inclinazione variata rispetto alla precedente versioni. Altre modifiche riguardano i parafanghi laterali, anteriori e posteriori e gli estrattori posteriori.
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Con questi interventi è stata migliorata l’efficienza aerodinamica con una velocità massima salita di 6 km/h ma non solo. Anche il raffreddamento dell’intercooler è migliorato e questo si avverte soprattutto quandi si corre ad elevate temperature esterne.
La Leon Cup Racer utilizza un motore due litri TSI da 330 cavalli, cambio DSG automatico e serbatoio carburante portato ad una capacità di 100 litri, i freni anteriori della AP sono da 378 mm con pinza freno potenziata, nuovi ammortizzatori e scarico doppio. Il differenziale è elettro-idraulico.
LE GARE – Sono sei gli appuntamenti della Leon Cup Racer nei quali si corrono due gare separate sprint di 28 minuti + 1 giro. Per questo campionato ci sono 100 mila euro di montepremi: 2 mila euro al vincitore della singola gara, più in palio altri 14 mila euro ad evento e 15 mila euro per la classifica di fine anno. Per acquistarla sono necessari 85 mila euro.
Seat Leon Cup TCR MaiderLEON CUP “SEQUENTIAL” – E’ quella più prestazionale, affidabile, il fiore all’occhiello di Seat Motorsport.  Si differenzia dalla precedente Leon Cup Racer esclusivamente per il cambio sequenziale Sadev e per un differenziale  “meccanico” con precarico regolabile dall’esterno, diverso rispetto alla Leon Cup Racer che monta invece un sistema di blocco “elettro-idraulico” comandato dal volante. Anche i freni della Ap sono potenziati, pur se il diametro dei dischi rimane invariato rispetto dell’altra.  Ha il terzo pedale quello della frizione sulla pedaliera racing, bellissima.
Il costo sale a 110 mila euro. Jaime Puig, capo di Seat Motorsport ci dice che a Martorel hanno programmato di produrre 150 nuovi modelli da vendere nei prossimi tre anni, contro le 160 già vendute all’inizio della seconda stagione.
Come va! Scaricare a terra i 330 cavali con il cambio sequenziale Sadev è una vera goduria. Velocissima in accelerazione, senza esitazioni, questa versione è un’arma da guerra. Ad Adria dopo aver scaldato bene le gomme ci siamo impegnati ad effettuare qualche giro veloce me ci siamo subito resi conto che il limite prestazionale massimo era ancora ben lontano. Frenata potentissima, inserimento preciso e veloce in curva. Con questa nuova trasmissione vengono colmate quelle incertezze del cambio DSG che ovviamente ha tempi di risposta ben diversi. Rispetto alla Ibiza Cup è molto più piazzata a terra ed infonde una sicurezza maggiore alla guida.

Leggi anche SEAT aggiornamento PILOTI Campionati 2016 aggiornamenti QUI 

Seat_Presentazione_Adria_Campionati_2016_61 Seat_Presentazione_Adria_Campionati_2016_59

 

CALENDARIO GARE 2016
IBIZA CUP – LEON CUP RACER
TCR – TCS

circuito_adria Adria
08/05/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS
misano Misano
12/06/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS
magione Magione
3/07/2016

– TCR
– TCS
mugello Mugello
17/07/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS
vallelunga Vallelunga
04/09/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS
imola Imola
25/09/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS
monza Monza
30/10/2016

– Ibiza Cup
– Leon Cup Racer
– TCR
– TCS

 

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