Rally

PROVE SPECIALI Rally di Roma Capitale 2015

3° Rally di Roma Capitale ► INFO

Terza edizione del Rally di Roma, penultima prova del Campionato Italiano Rally in programma nella Capitale dal 18 al 20 settembre. Il percorso 2015 è interamente su fondo asfaltato, sarà un teatro di sfide che riprende la tradizione del rallismo del centro Italia, con tracciati di alto contenuto tecnico che non mancheranno di esaltare chi vi vorrà accettare la sfida proposta da Max Rendina ed il suo staff. In totale il Rally di Roma prevede dodici Prove Speciali con la prova spettacolo all’Eur.

Rally di Roma 2015 Prove speciali

PS: N° 1 – CITTA’ di ROMA“Colosseo quadrato”  KM: 1,800 (venerdì 18 settembre 2015). Lo spettacolo del Rally di Roma inizia davanti al Colosseo quadrato, il palazzo della Civiltà Italiana. La Città Eterna è una delle pochissime Città Europee ad ospitare una Prova spettacolo direttamente realizzata nel suo Cuore, all’Eur uno dei quartieri più affollati della Capitale, dove era stato progettato il Gran Premio di F1 mai realizzato. E proprio per questo Motorsport Italia ha pensato bene di realizzarci la Prova Spettacolo del Rally di Roma Capitale, dove nei due anni precedenti oltre 15 mila persone hanno assistito gratuitamente sulle tribune naturali le evoluzioni dei piloti. La prova é ricavata direttamente sotto il “Colosseo quadrato”, un contesto altamente spettacolare (Piazzale Parri), dove è stata ricavata una divertentissima e spettacolare prova di circa 1,800 metri (tre giri) con inserimento di tornanti artificiali. Inoltre, da questa edizione, Max Rendina ha voluto deliziare gli spettatori con un salto spettacolare direttamente sotto le tribune, per poi concludere il tutto con le coreografie e l’illuminazione artificiale che completeranno il bellissimo quadro realizzato dallo staff del Rally di Roma Capitale. Lo start della prova spettacolo sarà effettuato alle ore 19,30 dal numero più alto a quello più basso, inoltre dalle ore 17,00 alle ore 19,00 il pubblico presente, potrà assistere a diversi appuntamenti di intrattenimento completamente gratuiti.

PS N° 2 – 5 – 8 CAVE“ Tito Livio “ KM 13,600 (sabato 19 settembre 2015). Prova Speciale di apertura della seconda tappa del Rally. In questo tratto di strada si assapora la “vera” università del Rally, un pezzo di storia del rallysmo laziale e più precisamente di quello romano dove per oltre 24 anni è stata sempre la prova di apertura dello storico Rally di Roma. Si inizia dalle falde di Cave con un piccolo aperitivo di  ben 18 tornanti in salita, uno differente dall’altro, uno più impegnativo dell’altro per arrivare sulle pendici di Rocca di Cave (da questo punto, zona cimitero, si possono vedere moltissime curve in postazioni di sicurezza, la zona di Rocca di Cave è quella prediletta dal pubblico, ad attendere i piloti ci sarà una folla da “stadio”). Dopo circa cinque chilometri, proseguendo in direzione Capranica Prenestina, alternando il tratto di strada a rettilinei impegnativi, chicanes artificiali e curve in appoggio, faranno da anticamera per il passaggio nel Paese di Capranica dove, prima di arrivare sulla piazza centrale, è stato posizionato un rallentamento naturale assai spettacolare. Si prosegue con il passaggio sulla Piazza che anticipa il tratto di strada finale di oltre cinque chilometri completamente di discesa, dove determinazione, giusto assetto e tanto, tanto coraggio farà di sicuro la differenza nei riscontri cronometrici.

PS: N° 3 – 6 – 9 BELLEGRA“Vitellia“ KM 5,700 (sabato 19 settembre 2015). E’ la prova più corta di questa edizione, ma attenzione è tra le più insidiose del percorso di gara. Anche questo é uno dei tratti di alcuni “vecchi” rally del Lazio, pur se veniva percorso al contrario, in pratica in discesa. Stessa prova, dunque, ma questa volta in salita, molto più guidata molto più impegnativa, molto più determinante per la classifica nonostante la sua “piccola” lunghezza. Start dalla piana di San Vito Romano per poi proseguire immediatamente con una serie di curve impegnative in direzione di Bellegra. Il tratto di strada si inerpica sulla costa del colle romano dove, tra brevi tratti veloci, si susseguono curve impegnative ed altre di grande spettacolo per arrivare sino al tratto finale. In prossimità del fine prova uno spettacolare salto “da mondiale” precede il termine della fatica cronometrata.

PS: N° 4 – 7 MONTE LIVATA“ Caput Mundi “ KM: 31,700 (sabato 19 settembre 2015). Qui la differenza del “piede” la fa da padrona, la prova speciale più lunga del Rally di Roma Capitale, ben 31 chilometri e settecento metri dove tutto è il contrario di tutto. Un tratto nuovo, mai utilizzato, per cui ogni riferimento è puramente casuale. Si parte dopo pochi chilometri dal nosocomio di Subiaco, in direzione Monte Livata (dove i romani osano sciare la domenica) e subito si trovano tornantoni ampi e veloci alternati da rettilinei per circa 9 chilometri. Di sicuro il primo tratto è importante, avere motore farà sicuramente la differenza su questo tratto intervallato da chicane naturali fino ad arrivare sulla piana di Monte Livata. Da qui sino alla fine dell’impegno il divertimento è assicurato, percorrendo dapprima la piana in un toboga naturale (il pubblico qui potrà seguire in sicurezza gran parte del percorso di gara) per poi inserirsi nella strada del bosco che porta da Monte Livata a Jenne, passando per lo spettacolare Parco dei Monti Simbruini, alternando, tornanti, rettilinei, salti, toboga naturali e artificiali, dove la costanza, la preparazione, l’incisività del pilota farà sicuramente la differenza per il tempo finale. Una volta arrivati nel paesino di Jenne, la prova si butta in una delle vecchie prove del Rally di Roma, (la vecchia “Monastero”) ma al contrario, per cui è completamente nuova, un tratto di strada da “Tour de Corse” bellissimo, impegnativo, alternato da successione di curve e tornanti con presenza di gallerie, per terminare in prossimità de vecchio monastero dei frati. Un tratto consigliato per assistere alla prova è quello di Monte Livata o di Jenne.

PS: N° 10 – 11 – 12 GUARCINO“Bonifacio VIII” KM 11,800 (domenica 20 settembre 2015). Qui si torna all’antico. Un tratto di strada più volte percorso da altri rally che collega la provincia di Roma con quella di Frosinone, un connubio perfetto, un tratto di strada dove un pilota può soddisfare tutte le sue esigenze. Start dallo storico ristorante “Giuliana”, dove qui si sono dati appuntamento i più grandi piloti del centro sud e non solo. Poi, allunghi, salite, controcurve, discese, tornanti e chicanes deliziano questo percorso che ad un primo impatto (chi non lo ha mai percorso) sembrerebbe un normalissimo tratto di strada di provincia ma che invece, dopo il primo passaggio, ci si rende conto che potrebbe far classifica. Che é un tratto di strada dove non è possibile sbagliare, dove le note devono essere perfette, dove una volta preso il ritmo della gara diventa impossibile mollare. Da segnalare, a metà prova, un saltino dopo le chicane e da non sottovalutare assolutamente sono gli ultimi due chilometri: da antologia del rally. I concorrenti si troveranno ad affrontare una serie di curve spettacolari in mezzo ad una radura popolata da cavalli e mucche. La prova termina ai piedi degli Altipiani di Arcinazzo, bellissima località turistica a circa mille metri sul livello del mare.

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