Sam Bird, pilota del DS Virgin Racing, nonostante la partenza in pole position, si è classificato sesto all’ePrix di Long Beach, dopo che un urto contro le protezioni aveva compromesso le sue chance di vittoria. Dopo aver dominato il proprio gruppo nelle qualifiche e siglato il secondo miglior tempo nella Superpole con il tempo di 57’’261, Sam Bird avrebbe dovuto partire in prima fila a fianco di Antonio Felix da Costa del Team Aguri. Tuttavia la retrocessione in fondo allo schieramento del portoghese per la pressione troppo bassa degli pneumatici, ha permesso al pilota del team DS Virgin Racing di partire in pole.
FIA Formula E Long Beach ePrix 2016 LA GARA ORDINE D’ARRIVO
POS
PILOTA
SCUDERIA
1
Lucas Di Grassi
ABT Schaeffler Audi Sport
45:11.582
2
Stéphane Sarrazin
Venturi Formula E Team
+0.787
3
Daniel Abt
ABT Schaeffler Audi Sport
+1.685
4
Nick Heidfeld
Mahindra Racing Formula E Team
+2.343
5
Bruno Senna
Mahindra Racing Formula E Team
+4.968
6
Sam Bird
DS Virgin Racing Formula E Team
+5.229
7
Jerome D’Ambrosio
Dragon Racing
+6.735
8
Loic Duval
Dragon Racing
+8.057
9
Simona Di Silvestro
Andretti Formula E Race Team
+10.505
10
Mike Conway
Venturi Formula E Team
+10.900
11
Nicolas Prost
Renault e.Dams
+11.205
12
Oliver Turvey
NEXTEV TCR Formula E Team
+17.417
13
Jean-Eric Vergne
DS Virgin Racing Formula E Team
+1 giro
14
Salvador Duran
Team Aguri
+1 giro
15
Robin Frijns
Andretti Formula E Team
+1 giro
16
Sebastien Buemi
Renault e.Dams
+ 3 giri
NC
Antonio Felix da Costa
Team Aguri
ritiro
NC
Nelson Piquet Jr
NEXTEV TCR Formula E Team
ritiro
FE ePRIX LONG BEACH – Inizialmente Sam Bird ha conservato il comando della gara su Lucas di Grassi. Il suo inseguitore ha trovato infine un varco al dodicesimo giro, ma il britannico è rimasto nella sua scia fino a metà gara. Dopo il cambio di vettura effettuato con rapidità, Sam Bird è partito all’inseguimento dell’avversario per giocarsi la vittoria. Il duello si è concluso al ventitreesimo passaggio quando, a causa del bloccaggio delle ruote, Sam Bird ha urtato la protezione di pneumatici alla quinta curva. Nessun danno importante per la DSV-01 ma il pilota ha perso cinque posizioni e quindi ogni possibilità di successo. Nonostante l’errore, Sam Bird ha continuato a spingere per cercare di guadagnare almeno un posto ai danni di Bruno Senna che lo precedeva. Purtroppo il suo rivale è riuscito a difendersi fino al traguardo.