Dopo Monza la Formula 1 fa tappa a Singapore per il suggestivo Gran Premio in notturna sul circuito di Marina Bay. Sul circuito brianzolo c’è stato il sorpasso in classifica Piloti di Lewis Hamilton ai danni di Sebastian Vettel ma la pista asiatica, sulla carta, dovrebbe sorridere alla Ferrari ed al tedesco dove ha vinto 4 volte in carriera e l’ultima nel 2016. Il tracciato di Marina Bay infatti è abbastanza lento e molto simile a Montecarlo dove la Rossa ha conquistato un importante doppietta. Sebastian Vettel, come detto, a Singapore detiene il record di vittorie, quattro. Un trend che, sommato alle 3 pole conquistate (altro record, insieme ad Hamilton), gli valgono la palma di favorito per la gara. Per la gara vanno tenute d’occhio anche le Red Bull che per la conformità del circuito potrebbero inserirsi nella lotta fra Ferrari e Mercedes-AMG.
Il Gp di Singapore in TV è in diretta anche in chiaro sui canali Rai.
—-
GP Singapore Marina Bay 2017 – QUALIFICA – ARRIVO
ORARI TV SKY E RAI
Venerdì 15 settembre 2017 (PROVE LIBERE)
10:30-12:00 Prove libere 1 (diretta su Rai Sport e Sky Sport F1)
14:30-16:00 Prove libere 2 (diretta su Rai Sport e Sky Sport F1)
Sabato 16 settembre 2017 (PROVE LIBERE E QUALIFICHE)
12:00-13:00 Prove libere 3 (diretta su Rai Sport e Sky Sport F1)
15:00-16:00 Qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1)
Domenica 17 settembre 2017 (GARA)
14:00 Gara (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1)
FORMULA 1 QUALIFICA SINGAPORE 2017 – FORMULA 1 ARRIVO SINGAPORE 2017
—-
CALENDARIO F1 DATE ORARI TV 2017
—-
Ogni sessione inizia tardi e continua nel corso della serata, perciò non è possibile utilizzare i soliti riferimenti per prevedere l’evoluzione della pista e la temperatura asfalto. Presenta 23 curve, quasi senza soluzione di continuità, quindi c’è molto lavoro per i pneumatici. Nonostante sia il circuito con il maggior numero di curve in tutta la stagione, si tratta del secondo giro più lento dell’anno dopo Monaco.
A Singapore fa caldo anche di notte e per questo motivo potrebbe verificarsi del degrado termico. Il pneumatico posteriore sinistro è il più stressato: dal suo consumo dipende la maggior parte delle soste. Nel 2016 la strategia vincente è stata a due soste, anche se diversi piloti hanno optato per tre pit stop.