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Continental Premiumcontact 6 La Prova

Con il nuovo PremiumContact 6, gli sviluppatori di Continental hanno saputo colmare il divario tra un pneumatico sportivo e uno votato maggiormente al comfort. Questo ha richiesto delle nuove soluzioni per ottenere la massima sicurezza, un elevato comfort di guida e un disegno di battistrada per un handling di categoria superiore. Nel nuovo PremiumContact 6, il produttore tedesco ha voluto soddisfare le esigenze sempre crescenti in termini di qualità al volante, di risposta di guida precisa, di massima sicurezza e di caratteristiche ambientali in un solo prodotto. A tal fine, gli ingegneri hanno messo a punto nuove mescole e design innovativi presi in prestito dall’high-tech SportContact 6 di Continental, abbinati a un particolare battistrada che offre una guida confortevole. Come i suoi predecessori, ContiSportContact 5 e ContiPremiumContact 5, la nuova copertura offre prestazioni di frenata eccellenti anche su strade bagnate. Nel centro di ricerca di Hannover sono state adottate delle soluzioni che consentono progressi sostanziali in altri parametri, senza dover rinunciare agli alti standard di sicurezza. Le innovazioni comprendono una nuova mescola in silice amorfa sintetica che riduce la distanza di frenata sul bagnato e per tutti i segmenti auto. Sull’etichetta UE del pneumatico, il nuovo PremiumContact 6 guadagna infatti il top rating “A” per la tenuta sul bagnato. I chimici e gli ingegneri Continental hanno anche esplorato nuovi territori per ottenere notevoli miglioramenti a livello di chilometraggio, resistenza al rotolamento e comfort. Una mescola di polimero resistente all’abrasione è stata combinata con un battistrada più elastico. Ne è risultato un prodotto con un incremento del 15% in più di chilometraggio rispetto al suo predecessore, mentre al tempo stesso il rumore all’interno e all’esterno si riduce di circa il 10%.
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Oltre agli alti standard riguardo a sicurezza e comfort, un’altra chiave di sviluppo del PremiumContact 6 consiste nel garantire un handling sportivo su tutti i modelli di vetture. A tal fine, gli sviluppatori hanno adottato il disegno della spalla dello SportContact 6, combinandolo con l’asimmetrica geometria del battistrada. Questo disegno avanzato chiamato “macro-block” impiega lunghi tasselli che si sostengono l’uno con l’altro, assicurando una presa aggiuntiva su strada. La complessa struttura risultante nella spalla della copertura è in grado di trasferire anche forze molto grandi, come quelle generate durante il cornering in pista, in maniera estremamente efficace. La disposizione asimmetrica dei tasselli, con angoli differenziati sulle nervature del battistrada, produce un livello simile di performance nel trasferire le forze di guida laterale. Questo garantisce al PremiumContact 6 delle ottime proprietà di handling, che infatti risultano il 3% superiori a quelle del ContiSportContact 5.
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LA PROVA
Handling test #1: La nostra giornata sul circuito Monteblanco in Spagna inizia nel migliore dei modi, con una bella sessione in pista a bordo di compatte sportive. Ad attenderci troviamo la VW Golf GTI Clubsport, la Renault Mégane RS Trophy e la Subaru WRX STI. Decidiamo di prendere la francesina ed è subito feeling. Nonostante le gomme fredde, la vettura danza in un susseguirsi di curve e saliscendi degni di circuiti più blasonati. La risposta del PremiumContact 6 è ottima; le curve, anche affrontate con decisione, vengono percorse senza sbavature annullando il fastidioso fischio talmente è elevato il grip. Da non credere! Percorriamo in totale cinque giri a tutto gas, ma le performance si mantengono costanti con un controllo sempre efficace.
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Handling test #2: Dopo pranzo passiamo all’esercizio clou della giornata, ovvero il test comparativo con i predecessori. Le auto con cui effettueremo i test sono delle BMW 640 Gran coupé equipaggiate con ContiPremiumContact 5, ContiSportContact 5 e PremiumContact 6. Iniziamo dal ContiPremiumContact 5 e non serve molto per accorgersi che è più votato al comfort che alla sportività. Nel passaggio sul rettifilo a velocità costante, da un estremo all’altro della pista arriva in ritardo l’input del volante sul pneumatico e si ripercuote in un tardivo riallineamento della vettura a fine esercizio. Non va meglio con un altro test che simula lo scarto improvviso di una corsia, dove il posteriore arriva prima in ritardo e poi tende a sovrasterzare. Il ContiSportContact 5 invece si dimostra più sicuro e rapido nella risposta, ma viene superato dal nuovo Premium Contact 6 che incolla letteralmente l’auto su strada come se stesse sui binari. Nello slalom a velocità costante (90km/h), il ContiPremiumContact 5 richiede un continuo impegno da parte del conducente per far scorrere la vettura tra un birillo e l’altro, ed è difficile mantenere un ritmo sostenuto per via della spalla molto morbida.
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Di tutt’altra pasta il ContiSportContact 5, che consente di mantenere una buona velocità e direzionalità. Con il PremiumContact 6, invece, è possibile addirittura affrontare lo slalom a 10 km/h in più senza che l’auto si scomponga. Procedendo il nostro giro sul circuito, affrontiamo una curva ad ampio raggio a 100 km/h e scopriamo che con i ContiPremiumContact 5 arriviamo quasi sul cordolo con la vettura che allarga la traiettoria, mentre con le altre due coperture si arriva a centro corsia o addirittura più vicini all’interno della svolta con l’ultimo nato; segno che si può affrontare a velocità più sostenuta. In conclusione, il nuovo PremiumContact 6 risulta più prevedibile al limite, con più grip laterale, minor rumore di rotolamento, maggiore durata e migliore assorbimento delle asperità.
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Comfort Test: L’ultimo test della giornata consiste di nuovo in un confronto tra il ContiPremiumContact 5 e il nuovo PremiumContact 6, ma stavolta tutto all’insegna del comfort. Per questo esercizio usciamo dal circuito a bordo delle nuove Mercedes-Benz Classe E, per affrontare una serie di situazioni tipiche della guida su strada. Troviamo quindi un asfalto più o meno poroso o rovinato, in cui il vecchio ContiPremiumContact 5 risulta subito più rumoroso. Poi affrontiamo buche e dossi, dove il nuovo PremiumContact 6 assorbe meglio il colpo che si ripercuote di meno all’interno dell’abitacolo, aumentando il comfort per i passeggeri. Ottimo l’assorbimento del nuovo pneumatico anche sui giunti, ad esempio quelli dei ponti, tanto da non farci accorgere della loro presenza.
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