Stellantis e Bolt, azienda di mobilità estone che offre servizi car sharing, micromobilità, consegna di cibo e generi alimentari, hanno annunciato una collaborazione per portare in Europa veicoli a guida autonoma di livello 4, progettati per muoversi senza conducente. L’obiettivo è offrire soluzioni di mobilità urbana più sicure, efficienti e sostenibili, in particolare per servizi commerciali e flotte condivise.
L’accordo, al momento un Memorandum of Understanding non vincolante, rappresenta un passo importante verso un futuro in cui le auto automatiche diventeranno una realtà quotidiana sulle strade europee.
Piattaforme Stellantis per la guida autonoma
Stellantis metterà a disposizione le piattaforme AV-Ready, progettate per la guida autonoma e dotate di sistemi di sicurezza avanzati. La piattaforma eK0 sarà dedicata ai furgoni di medie dimensioni, mentre la STLA Small sarà destinata ai veicoli più compatti. Entrambe le soluzioni integrano sensori all’avanguardia, computer ad alte prestazioni e sistemi ridondanti, garantendo affidabilità e sicurezza anche in condizioni complesse, senza aumentare i costi di gestione per gli operatori.
Obiettivo Bolt: 100.000 veicoli autonomi in Europa entro il 2035
Bolt intende utilizzare questi veicoli all’interno della propria rete di mobilità condivisa, offrendo corse completamente automatizzate. L’azienda punta a raggiungere entro il 2035 una flotta di 100.000 veicoli autonomi in tutta Europa.
I primi test su strada sono previsti nel 2026, seguiti da flotte pilota e, successivamente, dalla produzione su larga scala, programmata per il 2029. Tutte le fasi saranno sviluppate in collaborazione con le autorità europee, assicurando sicurezza, protezione dei dati e affidabilità dei sistemi informatici.
Antonio Filosa, CEO di Stellantis, ha dichiarato: “Le nostre Piattaforme AV-Ready™ sono progettate per garantire la massima flessibilità, in modo da offrire la migliore esperienza possibile ai clienti europei. Le flotte a guida autonoma possono anche contribuire a ridurre l’impronta di carbonio favorendo una mobilità condivisa più efficiente, riducendo traffico ed emissioni.
La collaborazione con Bolt ha l’obiettivo di rendere questa una realtà, unendo la nostra esperienza ingegneristica alla loro capacità operativa, con l’intento di rendere la mobilità senza conducente in una realtà affidabile nella vita quotidiana europea”.
Markus Villig, fondatore e CEO di Bolt, ha dichiarato: “Questa partnership unisce due aziende che conoscono a fondo le dinamiche del mercato europeo. Grazie all’integrazione delle Piattaforme AV-Ready™ di Stellantis e alla nostra esperienza operativa, puntiamo a offrire la migliore gamma di veicoli autonomi, pensata per le esigenze europee e conforme agli standard europei, destinata a milioni di utenti. L’accordo segna un passo decisivo verso la nostra ambizione di rendere disponibili 100.000 veicoli autonomi sulla piattaforma Bolt entro il 2035”.
