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Automobile Fleet 2015 ROMA

Le flotte sono da due anni al centro della scena. Il Noleggio a lungo termine sta penetrando bene  tra le PMI e le Partite IVA e sta solleticando i privati. Un canale a cui i costruttori devono prestare attenzione, per i loro bilanci e per l’impatto sulle concessionarie. Il RAC sta vivendo una fase di concentrazione importante. All’orizzonte ci sono cambiamenti radicali per tutti, spinti dalle nuove tecnologie.

Oltre metà dei contratti di leasing auto stipulati nei 5 mesi 2015 sono andati a finanziare auto di noleggiatori, che scelgono di non acquistarle. Non è un fatto episodico ma l’accelerazione di un trend che prosegue da anni. A conferma che il noleggio è un’attività molto operativa e non sempre i noleggiatori decidono di impiegare proprie risorse finanziarie per acquistare le macchine.
Ovviamente, questo non è il caso dei noleggiatori espressione di gruppi bancari. “In pratica – afferma Pier Luigi del Viscovosi concretizza una specializzazione delle attività, con le società di leasing che finanziano i noleggiatori per l’acquisizione della flotta, i quali a loro volta si concentrano sulle attività operative di erogazione dei servizi.

Le molte immatricolazioni del NLT nel 2014 non sono ascrivibili solo a rinnovi di flotte in scadenza. Quando si rinnovano auto in scadenza, queste devono essere vendute o radiate (esportate): in totale sono state 145.000, a fronte di 160.000 immatricolazioni. È evidente che almeno 15.000 auto sono attribuibili a nuovi contratti con nuovi clienti. Ma presumibilmente di più, visto che quelli in scadenza non vengono rinnovati al 100%.

Dopo 7 anni, il RAC ha recuperato il giro d’affari pre-crisi. Ma ha profondamente ristrutturato il suo sistema distributivo, dimezzando le stazioni di città, che servono maggiormente la clientela domestica, che ancora è ben lungi dall’aver recuperato i livelli del 2007. Ovviamente, sono state chiuse quelle stazioni che non garantivano un volume di noleggi adeguato a giustificarne il costo. Infatti i ricavi complessivi da stazioni downtown è diminuito appena del 20%, mentre il fatturato medio per ognuna di queste stazioni è aumentato di oltre il 50%. Anche il network presso gli aeroporti è stato ottimizzato, riducendo le stazioni del 22% ma aumentando i ricavi medi da ciascuna di esse del 48%, con un complessivo incremento dei ricavi del 15%.

Siamo in presenza di un trend calante per i premi RC auto. Secondo Gianpiero Mosca, AD di AON RE Trust Broker, “il costo della componente assicurativa ha subito delle oscillazioni importanti. La discesa dei costi dipende da un livello di mercato molto competitivo. Innanzitutto la riduzione della frequenza dei sinistri, ma ci sono altre concause. L’inasprimento delle sanzioni.
Il livello della sicurezza delle vetture che è molto migliorato. Il livello del costo assicurativo per vettura è sceso. I livelli di pricing scendono per poi avere una ripartenza verso l’alto. Bisogna trovare il giusto livello assicurativo. Non dimentichiamoci che il sistema di RC Auto è profondamente cambiato, anche e soprattutto per il nuovo sistema dell’indennizzo diretto. La compagnia paga subito per poi recuperare un forfait dalle altre compagnie”.

La clientela fleet ormai vale il 40% del valore delle immatricolazioni. Ma dentro questa media ci sono brand per cui il segmento vale ben oltre la metà delle proprie vendite complessive. Su tutti Volvo, che vende alle flotte oltre 3/4 delle macchine, seguita da BMW con quasi il 60% e Fiat e Audi, entrambe ben oltre la metà. Decisamente meno gettonata dalla clientela fleet Ford, che vende ai privati oltre 3/4 delle vetture, seguita da Opel, Renault e Volkswagen, che destinano alle flotte meno del 30%.

Prosegue nel 2014 la crescita della flotta del NLT con contratti di 48 mesi e si riduce la quota di contratti a 36 mesi. In flessione pure la flotta oltre i 48 mesi, segno che il fenomeno dei prolungamenti dei contratti è in via di assorbimento.

Hanno approfondito e stimolato il confronto, moderati da Pier Luigi del Viscovo (Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility): Corrado Piazzalunga (Presidente di Assilea), Fabrizio Ruggiero (Presidente di Aniasa), Rolando D’Arco (Sales&Marketing Director di Leasys), Gavin Eagle (Sales&Marketing Manager di LeasePlan), Crescenzo Ilardi (Mktg&Str.Acc.Dir di  ALD Automotive), Emmanuel Lufray (Direttore Commerciale di Arval), Massimiliano Archiapatti (General Manager di Hertz), Gianpiero Mosca (Amministratore Delegato  di AON Re Trust Broker), Gianluca Testa (Amministratore Delegato di Avis Budget), Hendrik Balters (Fleet Manager di General Motors), Fabio Flori (Corporate Sales Director di Volvo), Massimiliano Gardoni (Fleet Sales Mgr  di Mercedes Benz), Fabrizio Quinti (Fleet&Remarketing Mgr di Ford), Gianpiero Wyhinny( Direttore Divisione di Seat), Andrea Cardinali (Presidente e A.D. di Alphabet), Gregoire Chové(Direttore Generale di Arval), Claudio Manetti (Amministratore Delegato di Leasys) e Alfonso Martinez Cordero (Amministratore Delegato di LeasePlan).

ATTI DEL CONVEGNO

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