Honda riporta in vita il nome Prelude, una coupé sportiva, attesa in Giappone per settembre 2025, che arriverà nei mercati internazionali, Europa inclusa, a partire dal 2026. Il ritorno della Honda Prelude non nasce da un semplice esercizio nostalgico, ma risponde a una richiesta concreta dei clienti: una sportiva che coniughi prestazioni e praticità.
Il capo dello sviluppo, Tomoyuki Yamagami, ha spiegato che il progetto inizialmente non mirava a rilanciare il nome Prelude, ma la forte domanda ha convinto Honda a riportare in vita questa storica coupé, scomparsa nel 2001 dopo la quinta generazione.
Honda Prelude caratteristiche e design
La nuova Prelude 2025 condivide alcune componenti meccaniche con la Civic Type R, tra cui le sospensioni e i freni anteriori Brembo, per garantire un’esperienza di guida dinamica. Allo stesso tempo, punta sulla versatilità con sedili posteriori sdoppiati, un portellone posteriore e un vano portaoggetti nascosto sotto il bagagliaio.
Il motore è un ibrido avanzato da 200 CV, con oltre 400 Nm di coppia, formato da un 2.0 benzina abbinato a due motori elettrici, trazione anteriore e un cambio che simula i passaggi di marcia per una guida fluida e coinvolgente. Honda sottolinea che la Prelude non è una semplice versione coupé della Civic Hybrid, ma un modello completamente nuovo, posizionato su una fascia di prezzo superiore.
Versioni future e mercato
Honda ha chiarito che la nuova Prelude non è un’auto da pista, ma rumors dal Giappone parlano di possibili versioni Type S e Type R più potenti, pensate per chi cerca maggiori prestazioni.
La nuova Honda Prelude debutterà in Giappone nel settembre 2025, mentre il lancio in Europa e altri mercati è previsto per il 2026. Nel frattempo, Honda ha attivato un sito dedicato dove gli appassionati possono scoprire dettagli e curiosità sulla rinascita di questa iconica coupé.
Honda Prelude storia
La Honda Prelude è stata una coupé sportiva prodotta dalla casa giapponese Honda in cinque generazioni tra il 1978 e il 2001. Honda ha lanciato la prima Prelude nel 1978, caratterizzata da un grande tettuccio in vetro e da un motore 1.8 SOHC CVCC da 72 CV abbinato a un cambio manuale a cinque marce o, in alternativa, a un cambio automatico Hondamatic da 68 CV. Nel 1980, ha aggiornato il cambio automatico a quattro rapporti. Il modello è stato venduto anche in Gran Bretagna, Australia e Italia, quest’ultimo con un motore 1.6 da 80 CV.
Honda ha presentato la seconda serie nel 1982 in Giappone e nel 1983 al Salone di Ginevra. Ha montato un motore 1.8 12 valvole da 103 CV e, in alcuni mercati, un 2.0 16 valvole. La vettura aveva cambio manuale a cinque marce, freni a disco e, in alcuni mercati, il sistema antibloccaggio ALB.
Honda ha introdotto la terza generazione dotandola di un sistema innovativo a quattro ruote sterzanti (4WS), che permetteva alle ruote posteriori di sterzare in sincronia o in opposizione a quelle anteriori. Ha equipaggiato l’auto con un motore 4 cilindri 16 valvole da 150 CV e un cambio manuale a cinque marce. Il design sportivo comprendeva sospensioni a doppio braccio oscillante e freni a disco con sistema ALB II.
Nel 1991, Honda ha presentato la quarta serie, eliminando i fari a scomparsa e adottando fanali fissi a doppio riflettore. Ha ridotto la lunghezza della scocca e aumentato la larghezza. Ha offerto motori 2.0 da 133 CV, 2.3 da 160 CV e 2.2 VTEC da 185 CV. Il sistema 4WS è stato sostituito dall’Hyper-4WS sui modelli VTEC. Gli interni hanno visto l’introduzione di indicatori digitali e una plancia piatta.
Honda ha lanciato la quinta generazione nel 1996, riprendendo lo stile a cuneo delle prime serie ma con fari fissi e dimensioni maggiorate (1,7 m di larghezza). Ha montato motori 2.0 SOHC da 137 CV e 2.2 DOHC VTEC da 185 o 200 CV a seconda dell’anno. Alcuni modelli disponevano del sistema 4WS e del differenziale ATTS. La storia della Honda Prelude è terminata nel 2001.
Leggi anche:
→ Tutte le novità, prove auto su HONDA
→ Video auto HONDA provate