Non solo auto: Mazda e la Homo Faber Fellowship celebrano l’artigianato

La terza edizione della Homo Faber Fellowship 2025 parte da Siviglia: cos'è, il programma con Mazda presente come sponsor attraverso due coppie di artigiani che uniscono il patrimonio artigianale giapponese con la creatività europea

La “Homo Faber Fellowship” rappresenta la terza edizione di un prestigioso programma di mentorship dedicato all’artigianato di alta qualità che mette in dialogo maestri artigiani e talenti emergenti; l’obiettivo è tutelare e innovare il futuro dell’artigianato attraverso lo scambio di conoscenze tecniche e la co-creazione con una particolare attenzione sulla trasmissione del saper fare da una generazione all’altra e sull’innovazione, ovvero tramandare l’esperienza di arte e mestieri.

“Homo Faber” è un’espressione latina che significa “uomo artefice“, “uomo che fa” o “uomo che crea”. Quindi, “Fellowship” in questo contesto si riferisce a una borsa di studio, un programma di formazione o un periodo di ricerca e pratica per artigiani e creativi.

La terza edizione 2025 della Homo Faber Fellowship, supportata anche da Mazda, è partita da Siviglia presso la sede della delegazione del Turismo del Comune, dove sono coinvolte 23 coppie di maestri artigiani e giovani talenti provenienti da 19 Paesi e 4 continenti con un tour per tutta l’Europa. Il programma, della durata di sette mesi, combina una formazione certificata in ambito imprenditoriale e creativo con sei mesi di co-creazione immersiva presso atelier artigiani in tutta Europa. L’iniziativa culminerà con una mostra aperta al pubblico ad aprile 2026 di cui non si conosce ancora la località, ma molto probabilmente sarà a Milano in concomitanza con la Design Week come per le altre precedenti edizioni.

Programma:

Il programma si apre con una masterclass di quattro settimane presso lo Spazio Alcalde Marqués de Contadero, nel cuore di Siviglia, sviluppata da ESSEC Business School e Passa Ao Futuro. Accanto ai contenuti di business e creatività, i partecipanti avranno immersioni culturali con visite a botteghe artigiane e siti storici della città, entrando in contatto diretto con le tradizioni spagnole di ceramica, ricamo e lavorazione dei metalli.

Da Siviglia in Europa fino a Milano per sei mesi

La masterclass si concluderà con un brief creativo che definirà la direzione dei sei mesi di co-creazione presso atelier in Francia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna e Regno Unito. Questa fase sarà guidata da Giampiero Bodino, artista gioielliere milanese e direttore artistico della Homo Faber Fellowship 2025-26, con oltre trent’anni di esperienza nel design e nell’alto artigianato di lusso.

Homo Faber Fellowship riunisce a Siviglia 23 coppie di maestri e giovani talenti internazionali per sette mesi di formazione e co-creazione, con mostra ad aprile 2026

La maestra tessile e la scultrice sponsorizzate da Mazda

In qualità di sponsor per il Giappone, Mazda supporta due delle 23 coppie creative partecipanti. Tra queste, la maestra di plissé tessile Harumi Sugiura collaborerà con la giovane italo-colombiana Marcella Giannini in una residenza a Marsiglia, mentre la scultrice della carta Kuniko Maeda affiancherà Momoka Ienaga, specialista del ricamo Kaga, presso il suo atelier londinese. Le coppie combinano maestria giapponese e creatività europea, incarnando lo scambio culturale promosso dalla Fellowship.

Harumi Sugiura Artisan e Marcella Giannini

Nei prossimi mesi, le coppie svilupperanno creazioni uniche che saranno esposte ad aprile 2026, offrendo al pubblico un esempio concreto di innovazione e tradizione artigianale in dialogo.

Questa iniziativa è ideata dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship di Ginevra, con il supporto di partner accademici come Jaeger-LeCoultre, ESSEC Business School e Passa Ao Futuro.

Perché Mazda sponsorizza Homo Faber Fellowship

La scelta di Mazda di sponsorizzare la Homo Faber Fellowship, e in particolare di essere “sponsor nazionale per il Giappone” in questa edizione 2025, non è casuale, ma si inserisce perfettamente nella filosofia e nel posizionamento del brand. Il legame tra Mazda e l’artigianalità, in particolare quella giapponese, è un pilastro fondamentale della sua identità.

Ecco i motivi principali per cui Mazda spinge su questa tematica:

  1. “Crafted in Japan” e la filosofia dei Takumi: Mazda non si definisce semplicemente un produttore di automobili, ma un artigiano che le “crea”. Questa filosofia è riassunta dal concetto “Crafted in Japan”. Al centro di questo approccio ci sono i “Takumi”, i maestri artigiani di Mazda. Questi artigiani, con oltre 20 anni di esperienza, non si limitano a costruire, ma modellano e rifiniscono ogni dettaglio a mano, infondendo nel prodotto una “perfezione con un tocco umano”. Questo tocco si ritrova in ogni aspetto delle auto Mazda, dalla modellazione dell’argilla per i prototipi alla verniciatura, che ricrea giochi di luce e ombre come nelle opere d’arte.
  2. Il design “Kodo – Soul of Motion”: la pluripremiata filosofia di design di Mazda, “Kodo”, ovvero “Anima in movimento”, si basa su un’estetica che trae ispirazione dalle tradizioni e dall’arte giapponese. Questo design non è solo una forma, ma un’espressione di vita e personalità, che cerca di creare un legame emotivo tra l’auto e chi la guida. I concetti artigianali e le tradizioni secolari giapponesi sono il punto di partenza per dare forma e vita alle auto.
  3. La coerenza dei valori aziendali: sponsorizzare un evento come la Homo Faber Fellowship è un modo per Mazda di dimostrare la coerenza tra i suoi valori dichiarati e le sue azioni. Il programma celebra la trasmissione del sapere, la collaborazione, l’innovazione e il dialogo tra culture diverse, tutti elementi che Mazda considera centrali nel proprio DNA. L’azienda ha anche lanciato progetti come “Eccellenze Italiane”, in cui mette a confronto l’artigianato giapponese con quello italiano, rafforzando ulteriormente questa narrazione.
  4. Promuovere un dialogo culturale: essendo sponsor nazionale per il Giappone, Mazda ha l’opportunità di sostenere direttamente due coppie di artigiani che uniscono il patrimonio artigianale giapponese con la creatività europea. Questo non solo rafforza il legame con il proprio Paese d’origine, ma promuove anche uno scambio culturale che arricchisce entrambe le parti, proprio come il brand cerca di fare con il suo design che fonde estetica e funzionalità.

In sintesi, la sponsorizzazione della Homo Faber Fellowship non è una semplice operazione di marketing per Mazda, ma una conferma tangibile della sua identità aziendale, basata sulla profonda convinzione che l’artigianato, la bellezza e il “tocco umano” siano valori essenziali, sia nella creazione di un’opera d’arte sia nella progettazione di un’automobile.

Exit mobile version