La revisione periodica è un controllo obbligatorio per legge a cui tutti i veicoli a motore, compresi autocarri, mezzi pesanti, leggeri, furgoni e camion, devono sottoporsi a intervalli regolari. Lo scopo principale della revisione è quello di verificare che il veicolo sia meccanicamente efficiente per rispettare tutte le condizioni di sicurezza e rispetti le normative vigenti in materia di emissioni inquinanti e rumorosità.
Revisione autocarri (prima e successive) ogni quanto?
La frequenza della prima revisione per i mezzi pesanti varia in base al loro peso complessivo a pieno carico a seconda se superiore o inferiore a 35 quintali.
- Dopo 4 anni dall’immatricolazione per tutti i veicoli con massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate.
- Dopo 1 anno dall’immatricolazione per tutti i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.
La periodicità della revisione successiva per gli autocarri va fatta ogni
- 2 anni: autocarri con massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate.
- 1 anno: autocarri con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.
Controlli alla revisione periodica degli autocarri
Alla revisione di un autocarro sono controllati:
- Freni: controllo della potenza frenante.
- Pneumatici: stato del battistrada, usura, corrispondenza della misura del pneumatico su quelle previste sul libretto di circolazione.
- Dispositivi luminosi: viene verificato il funzionamento dei fari, luci di posizione, luci freni, frecce e altri dispositivi luminosi.
- Clacson: viene verificato il funzionamento del clacson. Tutti i veicoli omologati a partire dall’1.1.1976 devono rispettare le prescrizioni del D.M. 14.6.1974 di recepimento della direttiva 70/388/CEE in base alla quale i livello di pressione sonora dell’apparecchio montato sul veicolo deve essere superiore o uguale a 93 dB alla distanza di 7 metri.
- Sterzo: gioco e usura dei componenti.
- Emissioni inquinanti: rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa Euro.
- Carrozzeria: controllo visivo di eventuali danni strutturali o modifiche non autorizzate.
- Bombole del gas: in caso di presenza di bombole del gas su un furgone con alimentato a metano o gpl viene controllata la data di scadenza delle bombole che vanno sostituite periodicamente (ogni 10 anni quelle del GPL e ogni 5 anni quelle del metano).
- Gancio di traino se presente.
- Ribaltabile: controllo della spia quando il cassone è alzato, presenza degli spinotti.
- Paraincastro posteriore: presenza della protezione che impedisce alle auto di finire sotto il camion in caso di tamponamento.
- Cunei: controllo della presenza dei cunei per gli autocarri con massa superiore ai 35 quintali.
- Cronotachigrafo: presenza sugli autocarri con massa superiore ai 35 quintali.
- GRU: in caso di presenza di una gru, viene richiesto il certificato di verifica periodico della gru (annuale o biennale a seconda degli usi, dopo 10 anni va fatta ogni anno in ogni caso).
- Cinture di sicurezza
- Pannelli retroriflettenti, non devono risultare opacizzati (per veicoli e rimorchi superiori a 3,5 t)
- Catadiottri: verifica posizione, colore e forme (a seconda dei casi) (lateralmente arancione per i veicoli superiori a 6 mt. di lunghezza).
- Furgoni frigoriferi verifica attestazione A.T.P. non scaduta.
- Parabrezza e vetri: verifica integrità non devono essere lesionati né opacizzati
- Paraspruzzi (paraschizzi) e parafanghi: verifica presenza paraschizzi integri su tutte le ruote. Le ruote posteriori dei trattori devono essere dotati di parafanghi.
Quale è il costo della revisione per gli autocarri?
La revisione per gli autocarri Il costo della revisione per un autocarri varia se fatta alla Motorizzazione o presso un centro privato.
FINO A 35 QUINTALI
45€ alla MOTORIZZAZIONE (pagamento con PAGOPA codice tariffa N046)
78,75€ presso un CENTRO PRIVATO
OLTRE 35 QUINTALI
45€ alla MOTORIZZAZIONE (pagamento con PAGOPA codice tariffa N046)
157€ iva inclusa presso un CENTRO PRIVATO
Prenotazione revisione
Da maggio 2023 non è più possibile prenotare contemporaneamente diverse date per la revisione sia nelle sedi della Motorizzazione, sia in quelle esterne autorizzate, ossia i cosiddetti “centri 870”. Lo stabilisce la circolare numero 12345 emanata il 18 aprile 2023 dalla Direzione generale della Motorizzazione del ministero dei Trasporti.
Multa per revisione scaduta autocarro
Gli autocarri che circolano con la revisione scaduta rischiano una multa da 168 a 674 euro, con raddoppio della sanzione amministrativa in caso di recidività. In caso di recidività arriva la sospensione della circolazione fino ad eseguita revisione e multa che parte da 338 euro.
Revisioni autocarri presso officine private autorizzate
La Legge di Bilancio 2019 ha affidato ai privati anche delle revisioni dei mezzi pesanti (145/2018, comma 1049). La norma rende più elastica l’operazione di revisione, che prima era affidata esclusivamente alla Motorizzazione. Quest’ultima, a causa della scarsità di personale, limitava le sedute di revisione e costringeva molti professionisti a farsi assistere dalle agenzie di pratiche (cui verrà sottratta una cospicua quota del giro d’affari) per la parte burocratica dell’operazione.
