Quando ci si mette al volante di questa Mustang Dark Horse, viene spontaneo esclamare “Magnifica!“. Proprio come in un celebre passaggio della canzone “Bohemian Rhapsody” dei Queen, questa sensazione di magnificenza pervade ogni aspetto della vettura. Ford ha fatto un lavoro eccezionale, dall’estetica mozzafiato alla dinamica di guida che la rende sorprendentemente simile a una coupé europea, per quanto è ben riuscita.
Infatti, dopo aver guidato la nuova Ford Mustang Dark Horse, posso affermare che rappresenta un bel passo avanti rispetto alle generazioni precedenti. Questa vettura americana, pensata per gli appassionati della guida, offre un’esperienza coinvolgente, pur mantenendo intatto il carattere classico della Mustang.
Il nome Dark Horse non è casuale: è il primo nome inedito per una versione performance dal 2001 (con la Bullit SN-95); l’auto viene presentata come la “sorella” stradale delle nuove GT3 e GT4 da corsa, ma è adatta anche alla pista.
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Come va la Mustang Dark Horse
→ impressioni di guida
Come di consueto, per la prova in pista della Mustang Dark Horse mi trovo sul tortuoso tracciato dell’ISAM di Anagni, dove un’auto americana del passato potrebbe trovarsi in difficoltà tra le curve strette e i rapidi cambi di direzione, ma non è il caso di questa Mustang. La Dark Horse mi ha davvero stregato poiché è un mix perfetto di potenza e maneggevolezza, con una sonorità di scarico che appaga l’orecchio. E pensare che c’è anche la modalità silenziosa per non svegliare i vicini al mattino!
Ovviamente in pista passo subito alla modalità circuito (la grafica della strumentazione cambia con un bel contagiri ispirato alle auto da corsa) e scarico aperto al massimo. Il fondo stradale è leggermente bagnato e basta un leggero colpetto sul pedale dell’acceleratore per chiudere le curve a suon di traversi.
Che siate in terza o quarta marcia non fa differenza, la coppia non manca. Tuttavia, si percepisce che di base rimangono leggermente attivi i controlli; bisogna disattivarli completamente tramite l’apposito tasto, a prescindere dalla modalità di guida inserita. A tal proposito avrei voluto la possibilità di una modalità di guida completamente personalizzabile così da mischiare a piacimento i parametri di sterzo, sospensioni, risposta del motore e controlli.
Test Ford Mustang Dark Horse, come va in pista
La Ford Mustang Dark Horse in pista ha un bel inserimento in curva, è precisa, sincera e reattiva come una rivale tedesca. Il cuore della sua rinnovata agilità risiede nella sospensione rivisitata, nello sterzo più diretto e negli ammortizzatori MagneRide. Tutti questi elementi lavorano in sinergia per garantire un controllo della scocca superiore e una maggiore fiducia in curva.
Inoltre, la distribuzione dei pesi è praticamente ottimale con il 54% all’anteriore e il 46% al posteriore. Davvero ottima la frenata, merito dell’impianto Brembo ben dimensionato anche per l’uso continuativo su circuito. Le Pirelli P-Zero montate di serie, una volta in temperatura, si dimostrano delle compagne efficaci tra i cordoli. Tra le funzioni interessanti c’è il sistema Line Lock che, andando a bloccare le ruote anteriori e lasciando le posteriori libere di girare, consente di scaldare i pneumatici posteriori con colossali burnout.
Del tutto inedita, invece, è la possibilità di simulare (tramite un’apposita modalità) un freno a mano idraulico agendo sulla leva del freno a mano elettroattuato. Dal Drifting alle gare di Drag passando per i giri in pista, questa vettura è un “animale” davvero polivalente. Nonostante mantenga l’anima inconfondibile della Mustang, trovo che la Dark Horse sia più raffinata ed equilibrata, rendendo l’esperienza di guida decisamente più coinvolgente.
Caratteristiche motore Mustang Dark Horse
La Ford Mustang Dark Horse è equipaggiata con il V8 Coyote da 5 litri, 5.038 cc per la precisione, perfezionato rispetto al modello precedente. L’aspirazione passa da singola a doppia farfalla con due airbox separati, mentre l’albero motore è stato rivisto.
Poi figurano il blocco motore e la testata in alluminio, l’iniezione diretta e indiretta, oltre alla fasatura variabile Ti-VCT. Il tutto si traduce in una potenza di 453 CV a 7.250 g/m e una coppia di 540 Nm a 5.100 g/m, associato con un cambio automatico a 10 velocità.
La trasmissione è la nuova unità Tremec TR-3160, più robusta e con una rapportatura delle marce più corta, ideale per un uso intenso su pista. Ovviamente le due Mustang hanno in comune la trazione esclusivamente posteriore.
Inoltre, sulla Dark Horse, le sospensioni adattive MagneRide sono di serie (mentre sulla GT sono optional). A completare la dotazione troviamo anche un differenziale a slittamento limitato TorSen nonché i radiatori supplementari per olio motore, trasmissione e differenziale. Le prestazioni sono davvero interessanti: una velocità massima di 263 km/h per la manuale e 250 km/h (autolimitata) per l’automatica con uno scatto da fermo rispettivamente pari a 5,2 e 4,4 secondi.
Com’è fuori la Mustang Dark Horse
A livello estetico, la Dark Horse si differenzia per lo spoiler posteriore, i badge dedicati, il nuovo disegno dei cerchi da 19” e dei paraurti (con quello anteriore più pronunciato e quello posteriore che integra un estrattore), oltre ai fari anteriori Full LED bruniti, ai terminali di scarico neri e alle stripes per il cofano che è realizzato in alluminio e ha una presa d’aria specifica.
Tra le 8 colorazioni disponibili c’è anche una tinta esclusiva, la Blue Ember, che a mio parere è stupenda. Le dimensioni dell’auto sono le seguenti: 4,82 m di lunghezza, 1,92 m di larghezza, 1,40 m di altezza con un passo di 2,72 m.
Come si sta a bordo, l’abitacolo
Gli interni sono sostanzialmente identici a quelli della GT tranne per alcuni accenti blu (proposti con il Dark Horse Pack) oltre a volante, pannelli porta, cruscotto con rivestimento soft touch, battitacco, sedili e pomello del cambio dedicati. Salendo a bordo quello che colpisce della nuova generazione di Mustang è proprio il design dell’abitacolo che ha dato un taglio netto al passato. Il classico cruscotto è stato sostituito con un pannello strumenti digitale da 12,4”, accostato a un touch screen da 13,2”. Entrambi sono gestiti dal Sync 4 di Ford con animazioni e grafiche create tramite l’Unreal Engine 5, lo stesso motore grafico usato per i videogiochi di ultima generazione.
Il quadro strumenti è incredibilmente versatile, con un’infinità di configurazioni e informazioni, mentre il display centrale si è dimostrato facile da leggere, reattivo e con un menu intuitivo. Devo ammettere che il sistema di navigazione mi ha davvero colpito per la sua velocità ed efficienza. Il ruggito del V8 da 5.0 litri è senza dubbio la colonna sonora ideale, ma anche quella dell’impianto audio B&O a 12 altoparlanti di serie è altrettanto eccellente. Inoltre, non manca la praticità con la ricarica wireless per il cellulare e diverse porte USB a portata di mano.
I sedili di base sono rivestiti in vinile e pelle, mentre il Dark Horse Pack opzionale aggiunge interni esclusivi in tema Deep Indigo Blue con sedili in vinile/pelle Miko Suede Black Onyx & Deep Indigo e impunture Indigo blue. È possibile scegliere anche i sedili sportivi Recaro, presenti sull’auto in prova. C’è da dire che anche se la vettura offre 4 posti, sui sedili posteriori due adulti di statura oltre 1,70 m stanno scomodi per il ridotto spazio in altezza. Il bagagliaio con una capacità di 381 litri va bene per una gita in due.
Consumi ed emissioni
I consumi che ho registrato nel test della Ford Mustang Dark Horse: in città si sfiorano i 6 km/l, in autostrada circa 9 km/l, la media è intorno ai 7 km/l mentre in pista si scende anche a 2 km/l.
Prezzo, quanto costa la Mustang Dark Horse
I prezzi della Mustang Dark Horse partono da 70.000 euro con il cambio manuale a 6 rapporti, mentre si arriva a 73.000 euro per la versione con il cambio automatico a 10 rapporti. Il colore Ember Blue per la carrozzeria, che sfoggia l’auto in prova, costa 2.000 euro così come i sedili Recaro o il pacchetto Dark Horse che comprende il tetto a contrasto di colore nero, gli accenti blu per gli interni e le pinze freno in Notorius Blue.
Considerazioni finali
Una vettura polivalente da usare in città, per un viaggio o anche in pista, ma quello che mi ha davvero sorpreso è il balzo in avanti a livello di maneggevolezza e le sue prestazioni generali.
La Dark Horse va ben oltre il concetto di semplice auto: è un’esperienza di guida che mi ha conquistato, grazie al suo motore potente e alla capacità di rendere ogni chilometro pura emozione.
Purtroppo bisogna fare i conti con i consumi, i bolli che superano i 4.000 euro e ovviamente il prezzo non alla portata di tutti.
Fotografia di Igor Gentili e Fotosport copyright NEWSAUTO
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Caratteristiche tecniche Mustang Dark Horse in prova
| CARATTERISTICHE | VALORI |
|---|---|
| Motore | |
| Architettura | Anteriore longitudinale, V8 90° |
| Alesaggio x corsa | 93 x 92,7 mm |
| Cilindrata | 5.038 cc |
| Rapporto di compressione | 12:1 |
| Distribuzione | DOHC, 4 valvole/cil., fasatura variabile Ti-VCT |
| Alimentazione | Iniezione diretta e indiretta |
| Potenza max | 453 CV a 7.250 giri/min |
| Coppia max | 540 Nm a 5.100 giri/min |
| Trasmissione | |
| Schema | Trazione posteriore |
| Cambio automatico 10 rapporti | I) 4.696 — II) 2.985 — III) 2.146 — IV) 1.769 — V) 1.520 — VI) 1.275 — VII) 1.000 — VIII) 0.854 — IX) 0.689 — X) 0.636 |
| Rapporto finale | 3.55:1 |
| Sospensioni | |
| Anteriori | McPherson, molle elicoidali, ammortizzatori MagneRide, barra antirollio |
| Posteriori | Multilink, molle elicoidali, ammortizzatori MagneRide, barra antirollio |
| Freni | |
| Anteriori | Brembo, pinze 6 pistoncini, dischi 390 mm autoventilanti |
| Posteriori | Brembo, pinze 4 pistoncini, dischi 355 mm autoventilanti |
| Sistemi | ABS + ESP |
| Ruote | |
| Cerchi | Ant. 9,5×19” – Post. 10×19” |
| Pneumatici | Ant. 255/40 R19 – Post. 275/40 R19 |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | 4.819 mm |
| Larghezza | 1.917 mm |
| Altezza | 1.403 mm |
| Passo | 2.719 mm |
| Peso | 1.762 kg |
| Prestazioni | |
| Velocità max | 250 km/h |
| 0-100 km/h | 4,4 s |
| Rapporto peso/potenza | 3,89 kg/CV |
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→ Comportamento dinamico
→ Coinvolgimento alla guida
→ Sound allo scarico
NEGATIVO
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→ Prezzo e bolli