Auto d'Epoca, classiche & storiche

Milano Driver’s Parade Aci Storico

Pubblico, appassionati, tifosi e cittadini di una Milano che si sta rimettendo in movimento dopo le ferie d’agosto, ma che ha avuto il modo comunque di regalare momenti emozionanti ai propri cittadini. E’ successo giovedì 31 agosto nel tardo pomeriggio in una gremita Piazza Castello, che ha accolto al cospetto del Castello Sforzesco alcune “Regine” protagoniste delle più prestigiose competizioni automobilistiche del passato. Auto che hanno scritto pagine di Storia sportiva delle corse di velocità, alcune addirittura del periodo ante guerra. Autentici capolavori dell’arte motoristica perfettamente viaggianti, sebbene con molti decenni e migliaia di chilometri sulle ruote. Come la mitica Ballot 3/8 CL del 1920, l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia del 1921, che in Piazza Castello ha aperto il corteo della Milano Driver’s Parade alla presenza dell’ingegner Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI Storico e dell’Automobile Club d’Italia che organizza il “Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2017” e altri eventi motoristici in programma questo fine settimana a Milano, tra cui la Driver’s Track Parade prima dello start del GP di Formula 1 sul Monza Eni Circuit.

Queste fantastiche auto d’epoca, dopo aver regalato emozioni vincenti a tantissimi campioni del volante, hanno accompagnato per un “giro di pista” attorno al Castello Sforzesco i piloti che da oggi animeranno il F1 Gran Premio Heineken d’Italia. Hanno fatto sentire il loro “antico ruggito” le irreplicabili Ferrari 750 Monza del 1956, con il campione ferrarista Kimi Raikkonen nell’abitacolo, e la Ferrari 857 del 1955, con il giovane terzo pilota della Scuderia di Maranello Antonio Giovinazzi calato nello stretto sediolo. Il magico rombo dei Cavallini Rampanti ha accresciuto il fragore emesso dagli scarichi delle venti Auto incolonnate per la lenta passerella degli altri piloti di Formula 1 tra due ali folla verso il Parco Sempione.

La Milano Driver’s Parade è stata un emozionante successo di pubblico, reso possibile anche dalla collaborazione della Regione Lombardia, del Comune di Milano e delle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale. Questi ultimi, oltre a garantire la sicurezza della manifestazione, hanno sottolineato l’importanza dell’evento partecipando al corteo con tre vetture storiche della Squadra Mobile – la Alfa Rome Giulietta 1300 Ti del 1960, la Alfa Romeo Giulia Super 1600 del 1971, la mitica Ferrari 250 GTE del 1962 del Maresciallo Armando Spatafora, con a bordo il Questore di Milano, Marcello Cardona ed il Presidente esecutivo della Formula One Group Chase Carey – e con due “Gazzelle” storiche dei Carabinieri.

Questi i piloti presenti alla Milano Driver’s Parade: Pascal Wehrlein su Mercedes 190 roadster del 1957, Kimi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956, Carlos Sainz su Bentley 3 litre del 1923, Danil Kvyat su Rally ABC del 1930, Lance Stroll su Maserati A6 GCS del 1954, Jolyon Palmer su Renault 750 Sport del 1954, Antonio Giovinazzi su Ferrari 857 del 1955, Kevin Magnussen su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930, Marcus Ericsonn su Lancia Lambda del 1927, Romain Grosjean su Lancia Aurelia B24 spyder del 1956.

In occasione del Gp d’Italia a Monza c’è un esposizione e parata – da venerdì a domenica, il “Paddock” dell’Autodromo ospiterà la Fan Zone di ACI Storico, dove le  auto storiche ed anche l’Auto Avio Costruzioni 815 – prima automobile costruita da Enzo Ferrari nel 1940 – sono in esposizione e da dove ne escono, venerdì 1 settembre alle ore 18 per accompagnare giornalisti di tutto il mondo a conoscere le bellezze artistiche e urbanistiche di Monza, seguendo il percorso che dall’autodromo li condurrà all’Arengario, in piazza Duomo e alla Villa Reale.

Domenica 3 settembre, giorno del Gran Premio, le stesse venti storiche uescono nuovamente dall’area per condurre i piloti di Formula 1 nella tradizionale Drivers Track Parade che precede lo start della gara.

Oltre ai già presenti all’evento di ieri, Sebastian Vettel (Ferrari) sale a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931 del Museo Alfa Romeo di Arese condotta per l’occasione da Arturo Merzario, Lewis Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Sergio Perez (Force India) su Ballot 3/8 CL del 1920, l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia, e Esteban Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Felipe Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Nico Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM Spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.

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