Audi

Audi Sq7 V8 Tdi 435 Cv

Con una potenza di 435 CV e una coppia di 900 Nm la nuova Audi SQ7 TDI è il SUV diesel più potente sul mercato. Ma si conferma leader anche in altri settori tecnologici. Il suo motore V8 4.0 TDI di nuova concezione sfrutta una novità mondiale assoluta: un compressore ad azionamento elettrico che garantisce a SQ7 TDI prestazioni straordinarie, con un consumo medio di soli 7,4 litri di carburante ogni 100 chilometri.

Audi SQ7 TDIAUDI MOTORE V8 4.0 TDI – Il 4.0 TDI è stato sviluppato ex novo. Coniuga performance superiori a quelle dei competitor e consumi ridotti, garantendo il massimo dinamismo. Il motore V8 ha una cilindrata di 3.956 cm3. I due turbocompressori a gas di scarico vengono azionati in modo selettivo secondo la filosofia della sovralimentazione multistadio, dal momento che in presenza di carichi ridotti o medi viene azionato un solo turbocompressore, mentre la seconda turbina viene attivata solo quando i carichi sono più elevati. Un compressore ad azionamento elettrico (EAV) completa il lavoro dei due turbocompressori ai regimi inferiori garantendo performance particolarmente dinamiche con partenza da fermo. Grazie a 435 CV di potenza e 900 Nm di coppia a un regime compreso tra 1.000 e 3.250 giri al minuto, il SUV vanta i migliori valori nel segmento. Il passaggio da 0-100 km/h è coperto in soli 4,8 secondi mentre la velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h. Secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC) il consumo si attesta sui 7,4 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 194 g/km.Audi-SQ7-V8-4.0-TDI-4

AUDI MOTORE V8 4.0 TDI EAV – Il compressore ad azionamento elettrico (EAV) viene utilizzato per la prima volta al mondo su una vettura di serie. L’EAV supporta il motore 4.0 TDI in fase di partenza e accelerazione in caso di carico parziale ridotto, conferendo un dinamismo di guida assoluto senza effetto «turbo lag». L’EAV è montato nel condotto dell’aria, subito dietro l’intercooler, vicino al motore. Poiché per creare la pressione di sovralimentazione dell’EAV non occorre l’energia dei gas di scarico, può essere utilizzato in qualsiasi momento ovviando così ai tradizionali punti deboli dei turbocompressori a gas di scarico di tipo tradizionale. Grazie a questa tecnologia l’effetto «turbo lag» è ormai un ricordo del passato. In meno di 250 millisecondi l’EAV mette a disposizione del motore l’energia della sovralimentazione necessaria per un’erogazione di potenza dinamica.
Grazie a un motore elettrico compatto, la girante del compressore arriva alla velocità di 70.000 giri al minuto. Il 4.0 TDI sviluppa senza esitazioni tutta la sua enorme potenza, disponibile non appena viene premuto il pedale dell’acceleratore. Un evidente vantaggio, specialmente in fase di spunto.Audi-SQ7-V8-4.0-TDI-2

Audi-V8-4.0-TDIAUDI MOTORE V8 4.0 TDI AVS  Assistiamo poi al debutto del sistema Audi valvelift system (AVS) su un modello diesel Audi. Sull’albero a camme di scarico e di aspirazione ci sono due profili camma per ogni valvola. Sul lato aspirazione un profilo camma supporta la partenza insieme all’EAV, mentre l’altro profilo ottimizza il riempimento del cilindro e, di conseguenza, le performance ai regimi elevati. Il sistema AVS sul lato scarico permette di attivare il secondo turbocompressore a gas di scarico. La sovralimentazione multistadio aziona i due turbocompressori a gas di scarico in parallelo, in modo tale che ai regimi ridotti venga utilizzato solo un turbocompressore, mentre in presenza di carichi e regimi più elevati viene attivato anche il secondo. Si può così beneficiare di un’eccellente erogazione della coppia e di una prontezza di risposta dinamica lungo l’intero intervallo di regime.

AUDI MOTORE V8 4.0 TDI TURBOCOMPRESSORI  Il lato aspirazione de V8 4.0 TDI è all’esterno, il lato dei gas di scarico con i due turbocompressori si trova invece nella parte interna della V di 90°. Questa configurazione permette di abbreviare il percorso dei gas di scarico, garantisce una prontezza di risposta istantanea e percorsi brevi per il post trattamento dei gas di scarico. L’impianto common rail genera una pressione di iniezione che può arrivare a 2.500 bar. In ampi settori del diagramma caratteristico la pressione di accensione raggiunge i 200 bar. L’innovativo sistema di gestione termica e i sofisticati accorgimenti impiegati per l’azionamento degli alberi a camme e dell’albero motore riducono l’attrito. Grazie alla combinazione di un catalizzatore a ossidazione di NOx e di un catalizzatore SCR collegato in serie e integrato nel filtro antiparticolato per Diesel, che riduce gli ossidi di azoto mediante l’iniezione di AdBlue, il V8 TDI vanta un post trattamento dei gas di scarico particolarmente efficace. Nell’impianto di scarico un attuatore acustico amplifica il sound caratteristico degli otto cilindri. Su SQ7 TDI il conducente può comunque decidere quanto il sound della sua auto debba essere più o meno discreto o sportivo regolandolo tramite il sistema Audi drive select.Audi-SQ7-V8-4.0-TDI-9

AUDI MOTORE V8 4.0 TDI RETE DI BORDO 48V  I gas rilasciati dalle due valvole di scarico sono separati in modo ermetico e ogni flusso alimenta uno dei due turbocompressori. Ai regimi inferiori una valvola di ogni cilindro resta chiusa, in modo tale che tutto il flusso dei gas di scarico alimenti il turbocompressore attivo. Con l’aumentare del carico e del regime, l’Audi valvelift system apre la seconda valvola di scarico, che va ad alimentare e attivare il secondo turbocompressore. In questa modalità biturbo il motore raggiunge la sua potenza massima. La commutazione mediante l’AVS permette di attivare in modo rapido e preciso la seconda turbina. Audi SQ7 TDILa potenza di azionamento dell’EAV, che può arrivare ad un massimo di 7 kW, è alimentata dalla rete di bordo dedicata a 48 volt. SQ7 TDI sfrutta questa esclusiva rete di bordo che rende possibile l’utilizzo di sistemi ad alte prestazioni quali la stabilizzazione antirollio attiva elettromeccanica (EAWS) e l’EAV. Per soddisfare i relativi elevati requisiti prestazionali ed energetici, sotto il vano bagagli, c’è una batteria agli ioni di litio da 48 volt con 470 watt/ora di potenza nominale e una potenza di picco che arriva a 13 kW. Un convertitore DC/DC collega la rete a 48 volt alla rete generica di bordo a 12 volt. L’energia necessaria viene fornita da un alternatore potenziato ad alta efficienza con un rendimento superiore all’80% e con una potenza che arriva a 3 kW. Si tratta di un generatore MOSFET (Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect Transistor), che riduce le dispersioni elettriche e aumenta il grado di efficienza. I MOSFET sostituiscono i diodi utilizzati in precedenza. Se necessario la batteria a 48 volt supporta la rete generica di bordo a 12 volt, riducendo anche le sollecitazioni a carico della batteria al piombo da 12 volt.

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